Benemerenza civica all'ex calciatore Giancarlo Finardi
Consegnato anche un attestato ai "Giovani per Castello" e inaugurata la sala-archivio dedicata ad Andrea Possenti e Paolo Origgi.
Benemerenza civica a Giancarlo Finardi, ex calciatore di Atalanta e Cremonese e ancora oggi, dopo decenni, tecnico delle Giovanili atalantine, con tanti successi e soddisfazioni raccolte, ma da sempre legato al suo paese, Castel Rozzone, e alla sua gente.
Castel Rozzone premia Giancarlo Finardi
Finardi, fratello tra l'altro dell'ex sindaca Giusy Finardi, ha ricevuto dalle mani del sindaco Luigi Rozzoni il riconoscimento della città all'uomo, allo sportivo e all'educatore che ha guidato con mano sicura generazioni di ragazzi, infondendo disciplina tattica, rispetto dell'avversario e spirito di squadra. Le tre componenti fondamentali che non devono mancare in un giocatore di calcio capace e vincente. Prima e oltre le vittorie, prima e ben oltre i guadagni. E l'Atalanta da decenni, da questo punto di vista, lavorando sul vivaio e sulla mentalità ha insegnato a tutti gli altri club come fare.
La premiazione è avvenuta nella cornice della sala polivalente, nel pomeriggio di sabato scorso, alla presenza, oltre di Finardi e dei suoi famigliari, anche del consigliere regionale Giovanni Malanchini, del presidente della Bcc di Treviglio, Giovanni Grazioli e del vicario parrocchiale, don Franco. Per la Giunta, oltre al sindaco, era presente, al tavolo dei relatori, l'assessore ai Servizi sociali Roberta Belloli.
Finardi, ricevendo l'onorificenza, ha ringraziato, visibilmente emozionato, e ha ricordato il suo legame, fortissimo, anche negli anni di professionismo, con il paese che gli aveva dato i natali. Il sindaco, nel suo discorso, ha ricordato l'impegno e la presenza di Finardi, insieme ai volontari civici, anche nel corso dei mesi più difficili affrontati dalla comunità nella primavera del 2020.
Un attestato ai "Giovani per Castello"
Roberta Belloli ha, quindi, premiato i ragazzi e le ragazze coinvolte nel progetto "Giovani per Castello", per promuovere la partecipazione giovanile e l'impegno. L'iniziativa era stata gestita dall'associazione "Alchimia" di Bergamo (presente alla premiazione c'era Nadia Pautasso, educatrice). Questi i nomi dei premiati: Andrea Irene Annoni, Claudia Brambilla, Gianluigi Castelli, Fabio Ceruti, Sebastiano Spoldi, Yari Viganò, Giulia Tenca, Aurora Cecere, Agnese Comotti, Dario Nisoli, Nicole Esposto Andrilli, Amar Khadrov e Swami Reduzzi.
Inaugurata la sala-archivio
In coda, all'evento, il taglio del nastro della nuova sala che ospiterà le collezioni donate dall'ex sindaco di Treviglio, collezionista librario e fine studioso di storia Luigi Minuti (assente per un contrattempo). Era presente la madre di Andrea Possenti (a cui è stata dedicata la sala), architetto e insegnante scomparso alcuni mesi fa, che aveva collaborato con Minuti in alcune pubblicazioni. Rozzoni ha annunciato che, d'altro canto, lo stato di avanzamento dei lavori all'Archivio comunale è a buon punto, e che una volta pronto sarà dedicato allo storico locale Paolo Origgi (a cui per anni era stata intitolata la benemerenza comunale, assegnata dall'Amministrazione durante la sagra di S. Bernardo).