Bando "Ri.circo.lo", Comune a caccia di fondi per portare elettrodomestici e utensili alla nuova mensa
Attraverso il bando regionale "Ri.circo.lo" il Comune spera di poter acquistare stoviglie ed elettrodomestici per la nuova mensa scolastica.
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Anche Bariano si candida al bando regionale "Ri.circo.lo", per contrastare la produzione di rifiuti. L’obiettivo? Acquistare elettrodomestici e utensili per la nuova mensa.
La candidatura al bando regionale
La candidatura da parte del Comune è stata pubblicata all’albo pretorio dell’ente nei giorni scorsi, e riguarda una delle quattro linee di finanziamento promosse dal bando regionale "Ri.circo.lo: Risorse circolari in Lombardia per gli enti locali. Prevenzione della produzione di rifiuti e implementazione dei sistemi di raccolta rifiuti, finalizzati all’incremento del recupero di materia".
Nello specifico, il bando in questione si propone di promuovere la transizione verso un'economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse, sostenendo azioni di simbiosi industriale, prevenzione produzione rifiuti, riciclaggio e riutilizzo. Lo fa attraverso quattro linee di finanziamento: la prima incentrata attorno alla realizzazione o all’ampliamento di HUB o Empori solidali per la raccolta e il recupero delle eccedenze alimentari; la seconda sui centri di riutilizzo e la quarta sull’implementazione della raccolta, ovvero sulla realizzazione di impianti di compostaggio locale o di comunità, su sistemi di raccolta per rifiuti galleggianti in acqua o per il recupero di particolari categorie di rifiuti.
Elettrodomestici e stoviglie per la mensa scolastica
Infine, la terza linea di finanziamento, quella cui l’Amministrazione del sindaco Andrea Rota spera di accedere, relativa alla prevenzione dei rifiuti, in particolar modo quelli relativi alle mense, da conseguire mediante la riduzione dell’utilizzo di stoviglie monouso e di imballaggi usa e getta, grazie all’installazione di erogatori di bevande e prodotti non food (quali ad esempio detersivi), all’utilizzo di stoviglie riutilizzabili e di attrezzature funzionali ad incrementare e favorire tale utilizzo. Nello specifico, la Giunta ha deliberato l’intenzione ad acquistare un frigorifero-freezer combinato dal costo di ottomila euro più iva (9.811 euro in totale) e di un servizio di stoviglie con posate e bicchieri riutilizzabili per 150 persone (1738 euro), un erogatore d’acqua da 3.600 euro e trenta caraffe in plastica alimentare per un costo di circa 1.100 euro, oltre a una targa da apporre all’ingresso della mensa scolastica, preventivata in circa 145 euro. Infine, per la sede comunale e altri due edifici scolastici, altri tre erogatori d’acqua dal costo complessivo di poco inferiore a settemila euro. Spesa complessiva? 25.770 euro, contando anche i 2.240 euro dell’installazione degli erogatori d’acqua. Un investimento che, qualora la domanda dovesse essere accolta, verrà totalmente finanziato a fondo perduto da Regione Lombardia.