Bambini e cani: per lo sviluppo emotivo e delle capacità di relazione

Il progetto organizzato dalla Scuola Olivari a Romano con l’operatrice cinofila Gledis Vitali e la piccola Camilla.

Bambility

Bambini e cani: per lo sviluppo emotivo e delle capacità di relazione e interazione con il mondo esterno, culturale e cognitivo. Nel corso dell’anno scolastico 2023/2024, i bambini e le bambine della classe Primavera della Scuola dell’Infanzia Olivari, hanno intrapreso un percorso di Bambility, grazie alla disponibilità dell’operatrice qualificata Gledis Vitali e del suo cane carlino Camilla. Bambility è un’attività che permette lo sviluppo emotivo e delle capacità di relazione e interazione con il mondo esterno, culturale e cognitivo del bambino. Il riferimento al mondo animale, inoltre, costituisce un importante elemento educativo per il bambino, poiché rappresenta il valore della diversità e della multiformità, il rispetto per la natura e l’ambiente e avvicina il mondo scolastico con quello extra-scolastico: il bambino impara a scuola ciò che poi potrà mettere in atto in comuni situazioni anche al di fuori della scuola. Sulla base delle età e delle caratteristiche dei bambini, gli incontri di Bambility possono prevedere racconti di storie in cui i protagonisti sono proprio i cani, attività di conoscenza delle caratteristiche fisiche, comportamentali, emotive e cognitive di questi animali, momenti di interazione e gestione guidata con loro, istanti di cura e accudimento. Le lezioni di Bambility costituiscono dunque un percorso di pratica psicomotoria e di partecipazione attiva del bambino, in cui il piccolo può interagire direttamente con il cane e godere pienamente dei benefici che l’amico a 4 zampe permette di avere.

Il progetto

Bambility solitamente è un percorso che inizia con bambini di età non inferiore a 3/4 anni; alla Scuola dell’Infanzia Olivari, invece, è stato proposto a bambini di 2 anni. Si tratta, dunque, di un progetto di avvicinamento agli animali innovativo e all’avanguardia, per il grado di scuola a cui è stato proposto. Le educatrici di classe, Elena Moro e Claudia Facchetti, hanno accettato con entusiasmo di partecipare a questo progetto perché credono fortemente nell’importanza di sapere comportarsi correttamente quando si incontra un cane e per l’entusiasmo che i bambini hanno dimostrato verso gli animali incontrati durante le uscite sul territorio di Romano. Il progetto si è articolato in 2 parti: la prima parte è costituita da attività in sezione, effettuate da Elena e Claudia, grazie ai vari materiali forniti dalla signora Gledis. Le insegnanti hanno mostrato ai bambini alcune foto di Camilla e hanno mostrato loro le parti del corpo di questo animale. Successivamente, i bambini e le educatrici hanno visionato foto di vita quotidiana della cagnolina: la ciotola con il cibo, la ciotola con l’acqua, il luogo dove Camilla dorme, i suoi amici con cui fa le passeggiate.

Attività

Le attività di conoscenza del carlino sono continuate con la spiegazione dettagliata delle insegnanti circa l’avvicinamento delle persone ai cani, in particolare a cani che non si conoscono. Per toccare o accarezzare un cane è necessario prima chiedere il permesso al padrone: se il proprietario del cane risponde in maniera affermativa, allora ci si può avvicinare, ci si pone accanto al cane, non davanti e non dietro e si tocca sulla schiena, non sulla testa o in altre parti. Saper dove toccare un cane, è una regola fondamentale per affrontare un percorso di Bambility e, in generale, da utilizzare in tutti i momenti in cui si incontra un cane, per rispetto verso l’animale e per questioni di sicurezza. Dopo questa fase iniziale, ci sono stati i due incontri con Gledis e Camilla. Prima, i bambini hanno conosciuto Camilla, poi hanno iniziato ad avvicinarsi a lei, utilizzando la modalità imparata precedentemente. Successivamente, ci sono stati esercizi di interazione tra bambino e cane ed infine giochi per mostrare l’importanza di un premio, un piccolo biscotto, per i cani e per ultimo, alla fine di tutto, il saluto tra i bambini e Camilla, a conclusione di un percorso di sviluppo e apprendimento, che i bambini potranno inserire nel loro bagaglio culturale.

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