Sorpresa

Babbo Natale arriva in slitta all’ospedale di Treviglio e porta i doni in Pediatria

Sabato 13 dicembre ha fatto visita ai piccoli ricoverati e anche al reparto di Medicina

Babbo Natale arriva in slitta all’ospedale di Treviglio e porta i doni in Pediatria
Articolo di Sharon Vassallo
Qualcosa di insolito ha interrotto il ritmo consueto dell’Ospedale di Treviglio. Sabato 13 dicembre 2025 una slitta lunga sette metri, illuminata e ornata come nelle fiabe, è comparsa davanti all’ingresso principale, attirando gli sguardi incuriositi di chi era in arrivo o in uscita dalla struttura. Per un attimo, nel via vai del pomeriggio, il tempo ha rallentato: Babbo Natale era arrivato davvero.

Babbo Natale all’ospedale

Dietro le luci, i nastri rossi e i pacchi regalo c’era la volontà di portare una parentesi di leggerezza ai più piccoli. E infatti, subito dopo il suo arrivo, Babbo Natale ha attraversato i corridoi dell’ospedale insieme a un gruppo di elfi, pronti a trasformare una giornata qualunque in un ricordo luminoso. La destinazione era chiara: la Pediatria, dove bambini e famiglie attendevano una sorpresa che, fino a poco prima, non immaginavano di ricevere. Quando Babbo Natale è entrato in reparto, il clima è cambiato. Le voci si sono fatte più leggere, gli occhi più attenti, e i volti dei piccoli ricoverati si sono illuminati. Caramelle, piccoli doni, ma soprattutto sorrisi: la visita voleva essere prima di tutto un gesto di presenza, un modo semplice per dire “siamo qui con voi”. Ogni stanza è diventata una piccola tappa, ogni incontro un momento unico, fatto di stupore e tenerezza.

La visita anche nel reparto di Medicina

La slitta, arrivata da Levate, era già di per sé un simbolo di festa. Ma è stato l’incontro umano, la vicinanza, a rendere speciale il pomeriggio. Non solo in Pediatria: il Babbo Natale Express ha raggiunto anche il reparto di Medicina, dove la sua presenza ha portato calore e qualche sorriso anche agli adulti. Pazienti e operatori hanno accolto la visita con emozione. L’atmosfera che si è creata ha lasciato il segno: un piccolo frammento di festa condiviso, capace di portare un po’ di calore proprio dove serve di più. Una magia semplice, fatta di attenzione, umanità e quella leggerezza che, soprattutto in questi luoghi, vale più di qualsiasi regalo.