Auser Brignano: una storia lunga 25 anni

Venticinque anni di Auser: l’associazione attualmente presieduta da Sandro Lanzeni (in foto) spegne questo mese 25 candeline.

Venticinque anni d'attività

Nato nel ‘91 come Centro Pensionati e anziani, il gruppo si è iscritto alla rete Auser nel ‘98, in concomitanza con l’inaugurazione della sede attuale. In origine, infatti, il circolo era ospitato nei locali dove oggi ha sede l’Ufficio Tecnico del Comune, ma l’allora sindaco Alfredo Di Landro si impegnò a trovare ai volontari una nuova sede quando fu necessario ristrutturare Palazzo Visconti. Così furono messi a disposizione gli spazi attuali, all’epoca refettorio della vecchia materna, che gli associati (460, ai tempi) ristrutturarono sobbarcandosi costi per ben 220 milioni di lire sui circa 350 milioni complessivi.

I lavori per la sede attuale

Grazie alla gentilezza dell’architetto Conte di Treviglio, agli arredi offerti dalla Cassa Rurale di Caravaggio e all’impresa Ferri Nardi che effettuò i lavori concedendoci un pagamento dilazionato nel tempo e senza interessi, riuscimmo in soli quattro anni a saldare tutti i debiti - ha ricordato Lanzeni, che di questo ancora ringrazia soci e volontari - All’epoca avevamo oltre 400 associati ed eravamo il bar più attivo di Brignano. Oggi, invece, gli associati sono 240, con una buona componente femminile (108 tesserate) e un quinto di under 65. Oltre al bar, le nostre attività si sono spostate sull’ambito socio-assistenziale e sul trasporto sociale, dove sono impegnati sette volontari con circa 25 interventi a settimana. Forniamo poi supporto nel disbrigo di varie pratiche burocratiche, e organizziamo eventi e attività ricreative e culturali, come conferenze sulla storia di Brignano, mostre retrospettive e presentazioni di libri di autori locali.

A gennaio la nuova convenzione con il Comune

Tante le iniziative portate avanti durante l’anno dai volontari, che attendono ora – a cinque anni dalla scadenza – il rinnovo della convenzione con il Comune, che l’Amministrazione del sindaco Beatrice Bolandrini ha recentemente annunciato come cosa fatta e che verrà fatto partire dal 1 gennaio prossimo. "Questo dovrebbe prevedere la concessione per noi della torretta che prima era della Pro loco, dove vorremmo realizzare un archivio storico sul nostro paese – ha concluso ottimista Lanzeni – Speriamo che sia così. Prossimamente, poi, ci piacerebbe tornare a organizzare i nostri appuntamenti con il cineforum e l’università della terza età".

Insomma, nemmeno i recenti episodi, con due furti e un tentato furto (giusto sabato scorso, ndr) subiti nell’ultimo mese, hanno minato l’entusiasmo e la voglia di fare dell’Auser brignanese e dei suoi volontari, da 25 anni al servizio della comunità.