Bariano

Atti vandalici: dalla minoranza una frecciata al vicesindaco

Il gruppo "Futuro e Tradizione" ha lanciato una frecciata al vicesindaco Valerio Moleri dopo gli atti vandalici della settimana scorsa.

Atti vandalici: dalla minoranza una frecciata al vicesindaco
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Dopo gli atti vandalici al parco, "Futuro e Tradizione" attacca l’Amministrazione e in particolare il vicesindaco Valerio Moleri.

L'opposizione chiede di potenziare la videosorveglianza

Rinnovare e potenziare la videosorveglianza. Questo, a grandi linee, il succo del comunicato stampa diramato dal gruppo di Marino Lamera:

Per commentare gli atti vandalici non ci sono parole se non quelle di disapprovazione e di rammarico – esordisce Lamera – Sui social abbiamo letto l’indignazione di diversi cittadini e il pensiero del vicesindaco che attribuiva la responsabilità alla maleducazione di ragazzini tutelati dai genitori. Si può essere d’accordo con questo, ma dobbiamo anche pensare che i nostri ragazzi hanno vissuto anni complessi e spesso in solitudine formando caratteri introversi e a volte più aggressivi, anche se questo non giustifica né assolve gli atti vandalici. Le risposte del vicesindaco, a chi chiedeva di incrementare le telecamere, sono poi state critiche: a lui voglio dire che la richiesta di telecamere è espressione del bisogno di una maggior sicurezza; quando si dice che sono obsolete e a bassa risoluzione ci si domanda perché, in quasi cinque anni, non siano state rinnovate e ammodernate, perché è un dovere dell’Amministrazione, a tutela dei propri cittadini, mettere in atto tutte le azioni e gli strumenti, tra cui la videosorveglianza, che possano essere di supporto e di aiuto al contrasto di questi e altri atti di inciviltà. Dopo che quest’Amministrazione ha rimosso le telecamere della ZTL ci si domanda: “Ma quelle esistenti funzionano?".

La frecciata al vicesindaco

Vero è che la visione delle immagini rilevate dalle telecamere è regolata da precise e severe n orme sulla privacy e sono consentite solo ad alcune autorità - ha proseguito Lamera riprendendo le parole di Moleri - Questo però non impedisce di denunciare l’accaduto com’è successo per i danni al presepe o come quando, a telecamere funzionanti, è stato immortalato un adulto (genitore) che per protestare metteva uno striscione “condito” su un’opera che oggi l’attuale Amministrazione intende completare. Cosa ne penseranno i suoi figli? per fortuna esiste la privacy.

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