Asperiam Calcio, a Spirano la festa per i cent'anni della società sportiva
In paese è atteso anche Pietro Vierchowod, uno degli “eroi” del Mundial ’82 cresciuto a Spirano dove ha tirato i primi calci nella squadretta dell’oratorio.
Un amore per lo sport che dura da un secolo. Sarà un weekend emozionante a Spirano per festeggiare i cent'anni di storia della Asperiam Calcio.
Al Pirellone per i cent'anni dell'Asperiam Calcio
Palazzo Pirelli a Milano ha ospitato questa mattina la presentazione del programma dei festeggiamenti per il centenario della società sportiva di Spirano che dal 1921 mette in campo giovani calciatori legando la passione per lo sport a quella per la tradizione bergamasca. L’Asperiam è una realtà radicata sul territorio, un punto di riferimento non solo per Spirano ma per tutta la bassa Bergamasca.
Due giorni di festa a Spirano
Nel corso dei due giorni di festeggiamenti, che si terranno sabato in Piazza Ere e domenica al Centro sportivo e che sono organizzati dalla società, saranno presentati il nuovo organigramma, tutte le squadre e la nuova maglia. Domenica è prevista una partita tra la prima squadra e le vecchie glorie dell’Asperiam. Completeranno la giornata la messa e il pranzo sociale. E’ atteso anche Pietro Vierchowod, uno degli “eroi” del Mundial ’82 cresciuto a Spirano dove ha tirato i primi calci nella squadretta dell’oratorio.
Lo sport che educa i giovani
Per presentare l’evento è stata scelta la particolare location della Sala Gonfalone del Pirellone, un luogo speciale per una ricorrenza speciale. Hanno partecipato il Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale Giovanni Malanchini, il Sottosegretario di Regione con delega allo Sport e ai Grandi Eventi Antonio Rossi, il direttore generale dell’Asperiam Calcio Giuseppe Bresciani e il neo Presidente Roberto Villa.
In sala anche diversi ragazzi della prima squadra e dei settori giovanili, uniti tutti da grande amicizia e dall’ambizione di fare bene e crescere nel rispetto dell’identità della squadra.
“L’Asperiam - ha detto Giovanni Malanchini portando il saluto istituzionale di tutto il Consiglio regionale - rappresenta una straordinaria pagina di storia lombarda e bergamasca. Festeggiamo un traguardo che è anche un punto di partenza con nuovi stimoli e nuove ambizioni. L’Asperiam rappresenta quelle buone pratiche sportive che l’Istituzione regionale ha il dovere di sostenere”.
“Cent'anni sono un traguardo importante - ha continuato Antonio Rossi - dal punto di vista sportivo ma anche sotto il profilo dell’educazione dei giovani che sono l’anima di questa società. Quest’estate è stata straordinaria per lo sport italiano e penso agli europei di calcio, alle Olimpiadi, a Matteo Berrettini nel tennis, agli atleti paralimpici. Ai giovani dell’Asperiam auguro davvero di vivere sempre lo sport divertendosi, impegnandosi e sognando in grande”.
Grasselli: "Sono orgoglioso di questo traguardo"
Malanchini ha portato anche i saluti del Sindaco di Spirano Yuri Grasselli: “Sono orgoglioso dei 100 anni di sport e passione di questa società sportiva, che nel corso degli anni non ha mai perso il legame con la nostra piccola comunità”.
Il Direttore generale Giuseppe Bresciani e il presidente Roberto Villa hanno ringraziato Regione e Consiglio per il sostegno e l’ospitalità e hanno sottolineato l’impegno della società ad aiutare i giovani a tornare in campo in nome dei valori dello sport.
Un ringraziamento speciale da parte loro è infine andato allo storico presidente Pierino Redaelli, presente al Pirelli nelle vesti di presidente onorario.