Aree logistiche, il sindaco di Morengo attacca la Curia: "Due pesi e due misure"

Aree logistiche, il sindaco di Morengo Amilcare Signorelli, storce il naso davanti alle incongruenze della Curia e della fondazione Mia, che a Isso ha messo a disposizione un terreno proprio per realizzare capannoni.

Aree logistiche

Il primo cittadino morenghese è venuto a conoscenza dell’imminente arrivo di due nuove aree logistiche sul territorio della Bassa: uno, sempre per mano di Italtrans, troverà posto a Calcio, mentre l’altro a Isso. E’ proprio su questo secondo insediamento che si è espresso Signorelli: l’operazione, infatti, interessa il progetto nel comparto chiamato "Industria nel verde", inserito nel vecchio piano regolatore nel 2005. Si tratta di un’area da 280mila metri quadrati di cui la metà destinata a zone verdi, una parte delle quali doveva servire al Comune per dotare il paese del cimitero di cui è privo. Dal punto di vista urbanistico il comprensorio era stato progettato in maniera unitaria e questo è diventato un freno al suo utilizzo. Nel 2016, però, il Comune ci ha riadeguato l’esistente, dividendolo in più comparti e nel settembre del 2021 la Fondazione Mia di Bergamo, proprietaria di un lotto da 75mila metri quadrati, ha avviato l’iter per insediarvi una logistica con la verifica di assoggettabilità alla Valutazione d’impatto ambientale.

L'attacco di Signorelli

Proprio quest’ultimo il passaggio su cui Signorelli, che ci tiene a sottolineare che parla non a titolo di sindaco ma come privato cittadino, ha voluto mettere l’accento: "Riconosco di non essere entrato nei dettagli della questione, che non riguarda il mio Comune, e di aver appreso anch’io la notizia dagli organi di stampa – ha esordito – Come ho già detto tempo fa, tutte le posizioni e le osservazioni sono legittime e ben accette, anzi, qualsiasi contributo è accolto con favore. Di tutt’altro grado sono invece le strumentalizzazioni politiche", ha sottolineato Signorelli, facendo riferimento appunto alla Curia di Bergamo. "Mi viene da domandarmi come sia possibile che a Morengo la Caritas, di fatto subordinata alla Curia, partecipi a una serata contro la logistica, mentre a Isso la fondazione Mia, che fa capo anch’essa alla Curia, venda i propri terreni proprio per fare una logistica. Come è possibile? Cambia il Comune e cambiano le posizioni? Oppure, in questo caso, cambiano gli interessi in gioco?".