Crema

Approfittò per anni dell'anziano di cui si occupava, colf condannata a tre anni di carcere

Ad eseguire la condanna nei confronti della colf 52enne i Carabinieri di Crema, dopo la conferma della Corte d'Appello.

Approfittò per anni dell'anziano di cui si occupava, colf condannata a tre anni di carcere
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Colf 52enne arrestata dai carabinieri di Crema: deve scontare una condanna definitiva per circonvenzione di persona incapace.

L'arresto nella giornata di ieri

Il pomeriggio di venerdì 5 aprile i Carabinieri della Stazione di Crema hanno arrestato, in esecuzione di un ordine di esecuzione di una pena emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali presso il Tribunale di Cremona, una donna di 52 anni, pregiudicata, condannata a scontare una pena pari a tre anni di reclusione dopo la sentenza emessa dal Tribunale di Cremona nel 2022, e successivamente confermata in Corte d’Appello nel 2023, divenuta ora definitiva ed esecutiva. La condanna è stata emessa per il reato di circonvenzione di persona incapace, commesso dalla donna nel periodo che va dal 2014 al 2019.

A denunciarla, il nipote della vittima

Nel 2019 l'uomo si era presentato presso la Stazione carabinieri di Crema denunciando che, per assistere il nonno non più autosufficiente, aveva assunto una colf. Poi, però, si era accorto di un significativo mutamento caratteriale del parente e aveva capito che qualcosa non andava. Verificando gli estratti conti dei depositi bancari del nonno, aveva infatti scoperto che l’uomo, in più occasioni, aveva prelevato in contanti una somma complessiva di molte decine di migliaia di euro. Non solo: l'anziano aveva anche comprato alla colf un’autovettura e aveva venduto gioielli e oggetti preziosi, ma non si sapeva che fine avesse fatto il denaro ottenuto in questo modo. Da lì le indagini, con i successivi accertamenti che avevano permesso ai carabinieri di capire che l’uomo era stato raggirato dalla colf, che per ogni esigenza chiedeva e otteneva denaro dall’anziana vittima. E tutto questo era andato avanti per anni, finché il nipote non ha scoperto quanto accaduto.

La condanna a tre anni

Nel 2022 era così intervenuta la condanna del Tribunale di Cremona per i fatti commessi e accertati. Nel 2023 la Corte di Appello di Brescia aveva confermato la sentenza, divenuta definitiva nello stesso anno. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona ha ora emesso l’ordine di carcerazione per la relativa pena da scontare, trasmettendo il provvedimento ai Carabinieri della Stazione di Crema che hanno rintracciato la 52enne nel pomeriggio di ieri, accompagnandola dunque alla casa di reclusione di Brescia Verziano.

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