Aperta l'asta pubblica per la via della Maggiolina: se venduta, porterebbe al Comune quasi 200mila euro
La strada di proprietà comunale non ha al momento sbocchi né utilità, ma fa parte dell'area dell'Ambito di Trasformazione Atp-1.
Via della Maggiolina ancora all’asta: che sia questa la volta buona per il Comune di fare cassa? L’area è compresa all’interno dell’Atp-1, e i passi avanti compiuti dall’ambito lo scorso anno potrebbero fare da volano alla sua cessione.
Un'alienazione tentata più volte
Per la strada comunale denominata via della Maggiolina, come già accaduto più volte nel corso degli ultimi anni, è stata indetta un’asta pubblica di alienazione; se venduta, l’area in questione frutterebbe all’ente quasi 200mila euro. La procedura aveva scadenza inizialmente prevista per martedì 13 febbraio, ma nei giorni scorsi i termini sono stati prorogati di una settimana, probabilmente per concedere qualche giorno in più ad eventuali soggetti interessati a presentare un’offerta. L’area, stimata in circa 3865 metri quadrati per un valore di 193mila euro, è riportata all’interno del piano delle alienazioni da tempo, e l’Amministrazione comunale spera che questa possa essere la volta buona per la sua cessione; a poche decine di metri di distanza, del resto, è previsto il capannone logistico dell’Ambito di Trasformazione Atp-1, all’interno del quale la stessa strada rientra, e l’iter dell’ambito ha fatto diversi passi avanti nell’ultimo anno.
Amministrazione prudente, ma sarebbe una boccata d'ossigeno
Sicuramente ci auguriamo che l’asta vada a buon fine, anche se questo procedimento è totalmente slegato dall’ambito di trasformazione – ha dichiarato il vicesindaco Giorgio Facchetti – L’asta è aperta, chiunque può fare un’offerta e l’esito non è predeterminabile». Certo, se non si considera l’operatore dell’Atp-1, risulta tuttavia difficile immaginare chi potrebbe avere interesse sulla via della Maggiolina, che dopo la realizzazione della bretellina esterna al centro abitato si trova chiusa e senza sbocchi, di fatto inutilizzabile. «E’ vero, chi acquisirà l’area dell’Atp-1, o chi per lui, potrebbe essere interessato – ammette ancora Facchetti – Tuttavia non si può mai dire. L’altra volta, per esempio, Isocell ha avanzato un’offerta condizionata alla realizzazione dell’ambito di trasformazione, che ovviamente non poteva essere accolta. Stavolta staremo a vedere. Certamente da parte nostra poterla valorizzare significherebbe monetizzare e poter compiere poi degli investimenti per la comunità morenghese.