Amante del ricamo e di Dante: nonna Clara Schirò si è spenta a 108 anni

Si è spenta serenamente, circondata dall’affetto della sua numerosa famiglia. Clara Schirò aveva 108 anni ed era la persona più anziana di Treviglio.

Addio a Clara Schirò

Nativa di Scicli, in provincia di Ragusa, classe 1916, Clara Schirò viveva nella capitale della Bassa da una decina d’anni, nell’abitazione di via Cavallotti del figlio Baldo e della nuora Maria Luisa. Figlia di Lucio Schirò, uno dei primi pastori protestanti in Sicilia (il suo nome completo, Clara Tirza Ebenezer, si richiamava proprio ad appellativi biblici), nel 1936 col marito Enzo Lami si trasferì dapprima a Livorno e poi in Alto Adige, dove nacquero i figli Baldo (nel 1938) e Mila (nel 1940). Il padre venne poi assunto alla "Montecatini" di Milano e la famiglia si trasferì quindi nel capoluogo lombardo, dove nacquero il fratello Beniamino e la sorella Gemima (entrambi sono scomparsi tra il 2014 e il 2015).

"Mia mamma si è sempre dedicata alla famiglia - ha spiegato il figlio Baldo - Aveva l’hobby del ricamo e leggeva molto, tanto che conosceva a memoria diversi passi della Divina Commedia. Per noi era un punto di riferimento per tutti noi figli, anche se ognuno poi ha preso la sua strada".

Una famiglia numerosa

Una famiglia numerosa quella di Clara Schirò: oltre ai quattro figli, sono da annoverare anche 9 nipoti e 7 pronipoti. Rimasta vedova, la super nonna andò a vivere a Imperia con la figlia Gemima. Poi, dopo la scomparsa di quest’ultima, il trasferimento a Treviglio a casa del figlio Baldo.

"Dove noi ci eravamo trasferiti da circa tre anni - ha spiegato il figlio - Ci eravamo un po’ stancati di Milano e quindi abbiamo scelto una cittadina più piccola, ma con tutte le comodità. Mia madre nonostante gli acciacchi dell’età era comunque molto vigile e lucida e, sino all’anno scorso, festeggiavamo il suo compleanno, che cade il 12 maggio., al ristorante".

Purtroppo lo scorso febbraio Clara Schirò è stata colpita da una polmonite che l’ha obbligata a un lungo ricovero in ospedale.

"Si era  comunque ripresa, ma non era più quella di prima - ha proseguito il figlio - Per il suo compleanno abbiamo deciso di festeggiare a casa e lei non ha rinunciato alla torta. Poi nell’ultimo periodo la sua salute è un peggiorata e domenica ci ha lasciati per sempre".

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