Altri 80mila euro per il centro sportivo, ma nessun fondo per la Protezione civile: scoppia la polemica in Consiglio comunale

L’Amministrazione comunale stanzia altri 80mila euro per la manutenzione del centro sportivo, ma svuota i capitoli di spesa per la Protezione civile. E in Consiglio comunale le due minoranze non esitano a definire un "disastro" le scelte della maggioranza. 

Le variazione di Bilancio in Consiglio

È stata, ancora una volta, una seduta consigliare particolarmente accesa quella di lunedì sera, con un nutrito pubblico che ha assistito ad un duro confronto tra il sindaco Marco Bonardi e le opposizioni di Severina Allevi e Beatrice Bolandrini. Se i punti "caldi" della serata hanno riguardato le Variazioni di Bilancio con cui sono stati stanziati altri 80mila euro sul centro sportivo - dopo la prima tranche di pari valore preventivata a luglio ma non ancora spesa – ma anche 21mila euro per interventi di manutenzione e arredi della biblioteca, a far discutere sono state anche le duemila euro previste per la manutenzione, il carburante e le divise della Protezione civile rimosse dal bilancio dalla maggioranza.

Ne è nata una polemica, ma questo non significa che non teniamo alla Protezione civile - ha chiarito a margine il vicesindaco Stefano Biffi, tra le altre cose volontario tra le Tute gialle - Il gruppo sarà sempre operativo, e se si muoverà o dovrà fare degli interventi avrà modo di farlo. Il nostro impegno è dimostrato dalla volontà di organizzare un apposito campo scuola qui a Brignano, la prossima estate, oltre al fatto che appena insediati abbiamo prontamente restituito ai volontari una sede operativa in Municipio, che prima era rimasta adibita a magazzino.

I fondi e la gestione del centro sportivo

In merito agli ulteriori stanziamenti per il centro sportivo, il vicesindaco ha precisato che sono dovuti alle condizioni degli impianti, più precarie del previsto, e serviranno a finanziare lavori necessari per l’efficientamento energetico, gli spogliatoi delle squadre di calcio e le recinzioni dei campi, recentemente sfondate con un atto vandalico. Dalle minoranze è arrivata anche un’interpellanza gestione del centro, che la maggioranza "Brignano che Cambia" aveva definito pessima durante la campagna elettorale ma che ad oggi è ancora in capo a Cascina Paradiso. "Proprio domani, sabato, incontreremo le società sportive per condividere con loro un percorso finalizzato alla gestione degli impianti" ha risposto Biffi, che ha però detto di voler fare le cose un passo alla volta, lasciando la gestione alla cooperativa attuale sino a fine anno.

Minoranza concordi: "Il Consiglio è stato un disastro"

Le risposte dell’Amministrazione non ci convincono - ha però replicato l’ex sindaca Bolandrini - Si impegnano altri 80mila euro sul centro sportivo senza che siano stati spesi i fondi già stanziati, senza un progetto definito e dando indicazioni solo a spanne circa gli interventi in programma. Se ne criticava la gestione, ma da giugno la si prolunga solo perché non si è in grado di organizzarsi, così come, sempre in campagna elettorale, si prometteva sicurezza contro gli atti vandalici, che però si sono verificati ancora poche settimane fa. Per non parlare della Protezione civile: su un bilancio di milioni di euro, era davvero necessario togliere proprio quei duemila euro ai volontari? Non prendiamoci in giro, in questo modo non saranno in grado di intervenire celermente in caso di necessità. Ciò che emerge è che l’Amministrazione già ora è nel pallone, senza una logica nell’utilizzo delle risorse. Se è così già adesso che i soldi ci sono, cosa faranno quando finiranno gli oneri in entrata?.

Sulla stessa linea Allevi:

Il Consiglio è stato un disastro: il sindaco e i suoi non hanno saputo dare risposte. Hanno incrementato di cinquemila euro i contributi alle società sportive, e ben venga, ma l’hanno fatto togliendo quegli stessi fondi dalle prestazioni esterne di assistenza domiciliare, riducendo il capitolo di un terzo. Hanno poi previsto l’inserimento di una leva civica, ma non hanno saputo dirci su quali servizi e uffici intendono impiegarla, per non parlare della rimozione dei fondi per la Protezione civile. La questione del centro sportivo lascia perplessi anche noi, perché si investe senza un progetto e non si chiarisce ancora quale sarà la gestione degli impianti.

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