All'Avis Lombardia il premio regionale "Rosa Camuna 2025"
Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana: “Grazie per quello che fate. Avanti così, con il cuore”

L’associazione Avis Regionale Lombardia ha ricevuto il Premio Rosa Camuna 2025 per la sezione "Associazionismo e Solidarietà", come riconoscimento per l’impegno quotidiano, la capacità di fare rete e l’alto valore sociale del suo operato.
Il Premio Rosa Camuna all'Avis Lombardia
Un riconoscimento prestigioso che celebra oltre 50 anni di impegno costante al servizio della comunità, conferito dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana su proposta di Giacomo Ghilardi, sindaco di Cinisello Balsamo e vicepresidente vicario di Anci Lombardia, da anni interlocutore attivo nel percorso di collaborazione con Avis.
La cerimonia - alla presenza delle principali autorità regionali, e di una rappresentanza di volontari e dirigenti di Avis provenienti da tutta la Lombardia - si è svolta ieri, 29 maggio 2025, a Palazzo Lombardia.
"Questo premio appartiene a tutti i nostri volontari, ai donatori e alle donatrici che senza chiedere nulla in cambio e senza pretese rappresentano un fiume umano di solidarietà", ha dichiarato il presidente uscente dell’associazione Oscar Bianchi, che ha ritirato il premio.
"È un grande onore – ha affermato – poter ricevere un riconoscimento così importante per il nostro impegno nel mondo dell’associazionismo. Sensibilizzare alla donazione del sangue e del plasma è la nostra priorità e avere l’appoggio delle istituzioni in questo instancabile missione è, per noi, fondamentale".
Fontana: "Un esempio di impegno civile"
Fondata nel 1972 e attiva capillarmente su tutto il territorio regionale, Avis Regionale Lombardia è un "alleato prezioso" della Regione: durante la pandemia, l’associazione si era resa disponibile per la raccolta di plasma iperimmune e ad oggi si sta dimostrando costantemente presente - in merito alle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano Cortina 2026 - nell’ambito del tour "Cuori Olimpici", con stand in ogni tappa.
"Esempio di impegno civile - la dichiarazione di Attilio Fontana - punto di riferimento del sistema sanitario e del volontariato fondato sulla cultura del dono, sulla partecipazione e cittadinanza attiva, anche in ambito internazionale. Avis Regionale Lombardia ha saputo affermarsi come eccellenza a livello nazionale, per numero di sedi, entità delle donazioni e dedizione dei volontari. Un presidio del diritto alla salute, all'informazione e all'educazione sanitaria, contribuisce con passione e competenza alla crescita del tessuto sociale".
Il Premio Rosa Camuna
Il Premio Rosa Camuna è istituito dalla Giunta Regionale della Lombardia per riconoscere pubblicamente l'operosità e la creatività di cittadini, enti e associazioni che si sono particolarmente distinti nel contribuire allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della
Lombardia. Conferito ogni anno dal Presidente della Regione il 29 maggio, giorno della Festa della Lombardia, è la più alta onorificenza della della Regione. Un’edizione, quella di quest’anno, presentata da Enrico Galletti di RTL 102.5, con uno sguardo rivolto ai giovani, al sociale e al welfare.
Delle 127 candidature pervenute al Consiglio regionale, sono stati attribuiti 5 premi e 10 menzioni, cui si aggiungono i premi conferiti dal presidente della Giunta.
"Oltre a coloro che sono stati insigniti del riconoscimento – ha commentato Federico Romani, presidente del Consiglio regionale – il nostro ringraziamento va a tutti i lombardi. Sono loro il motore di una regione eccezionale. La festa di oggi ci spinge a guardare al futuro sempre più con fiducia e ottimismo".
I premiati dell'edizione 2025
In ambito sociale, i premi speciali attribuiti dal presidente sono andati anche a don Chino Pezzoli e don Virginio Colmegna, "sempre in prima linea per sostenere i più deboli e i più fragili", e ai medici Adele Sgarella e Francesca Rovera, "con impegno instancabile al fianco delle donne colpite da un tumore al seno". Il Consiglio regionale ha poi indicato come premiati: Bernardo Caprotti (alla memoria), l’Associazione City Angels, Simone Barlaam (campione paralimpico), Rossano Carrisi (Federazione Volontari del Soccorso) e Giorgia Colombo (giornalista).
L’evento è quindi proseguito con la consegna dei premi tematici da parte del presidente a Marzio Tremaglia per la cultura e Carlo Lucchina per la sanità (entrambi alla memoria), "che hanno contribuito fattivamente alla crescita della Lombardia", a Massimo Boldi per lo spettacolo e a Roberto Boninsegna per la carriera sportiva. A Maria De Filippi per la comunicazione e i giovani e al programma televisivo "X Factor" e alla cantante Mimì, vincitrice dell’ultima edizione, per musica e TV. E, ancora, ad Andrea Mandelli e Annarosa Racca per il welfare, a Giovanni Manzoni per associazionismo e solidarietà, a Univer Lecco per lo sviluppo e l’innovazione e alla docente universitaria Maria Colombo per la formazione e l’istruzione.
Inoltre, le menzioni attribuite dal Consiglio Regionale a: Luciano Grella (alla memoria); Eleonora Buratto; Antonetta Carrabs; Associazione Coro Idica aps; Gruppo l’Impronta; Antonio Guida; Ordine di Malta (delegazione della Lombardia); Patrizia Spadin; Giuseppe de Bellis e Luciano Vacca per il Comitato inquilini via Bellinzaghi a Milano. Infine, in una fase successiva, per l’impossibilità dei premiati a essere presenti, conferiti anche i seguenti premi: Federica Brignone (per i successi sportivi); Cesc Fàbregas (per i successi sportivi e il marketing territoriale); Teo Teocoli (per lo spettacolo); Ron Rosalino Cellamare (per la musica e la poesia).