Al via le iscrizioni a scuola, genitori in campo per salvare la Primaria di Badalasco
Con le iscrizioni al nuovo anno in via di conclusione, il Comitato Genitori è sceso in campo per promuovere la Primaria di Badalasco.
Al via le iscrizioni per il nuovo anno scolastico. Per la primaria di Badalasco, dell'Istituto Comprensivo di Fara Gera d'Adda potrebbe essere l’ultima chiamata per evitare la chiusura del plesso.
Ultima chance per la Primaria di Badalasco
Sono state aperte nel mese di gennaio, e proseguiranno fino al 10 febbraio, le iscrizioni per l’anno scolastico 2025-2026. Così, dopo due anni difficili, nei quali per differenti motivi non si è riusciti a costituire una classe prima nella località, il "Comitato Genitori" presieduto da Emanuele Spoldi (nella foto) è tornato a farsi sentire per promuovere il plesso e incoraggiare i genitori dei futuri alunni a iscriversi. "Circolano voci di famiglie che sarebbero state scoraggiate dallo scegliere l’Istituto di Badalasco perché sarebbe ormai certo che la classe prima non partirà - ha dichiarato il Comitato in un volantino distribuito e reso pubblico a mezzo social - Il Comitato Genitori invita a non dare credito a queste voci, quale che sia la loro provenienza, e a confermare l’iscrizione a Badalasco come prima scelta". Poi si sono spiegate le ragioni che stanno dietro a questo invito.
"Le iscrizioni nella scuola della località sono sempre state scoraggiate, ci siamo passati tutti e sappiamo bene come ci si sente - si legge - Sorgono tanti dubbi. Tuttavia, se siamo qui a parlare dell’eccellenza del nostro plesso, che tanto abbiamo a cuore, è perché abbiamo continuato a crederci e siamo rimasti uniti. Fate lo stesso, se avete visto in questa scuola è l’ambiente migliore per i vostri bambini. Continuate a crederci perché se anche confermaste l’iscrizione a Badalasco e la classe non dovesse partire, non accadrebbe nulla. I vostri figli sarebbero semplicemente “dirottati” sul plesso di Fara".
I nati del 2019 lasciano ben sperare
Il Comitato, dunque, resta aggrappato a una speranza. "Rispetto all’anno scorso i numeri complessivi dei bambini nati nel 2019 sono più alti - hanno spiegato i genitori - Per questo potrebbero essere formate tre classi prime, contro le due dell’anno scorso. Se fosse anche raggiunto il numero minimo di preferenze su Badalasco, una delle tre classi potrebbe essere aperta lì. Se invece le famiglie si lasciano scoraggiare e rinunciano all’iscrizione nella località, difficilmente si raggiungerà il numero minimo e ogni speranza di avere una classe prima sarà stata vana". La certezza dei numeri, in ogni caso, si avrà solo a bocce ferme, dopo il 10 febbraio. Per questo motivo il Comitato continua ad adoperarsi e a sperare: se due anni fa, infatti, la classe prima a Badalasco non è stata aperta per carenza di iscritti, l’anno scorso il numero minimo ci sarebbe anche stato, ma al Comprensivo di Fara sono state concesse solo due sezioni anziché le "solite" tre. Quest’anno, con qualche nato in più, la speranza è dunque di avere tre classi, una delle quali a Badalasco. Altrimenti per il plesso potrebbe essere la fine.
Scuola valorizzata durante la ristrutturazione a Fara?
"Ricordo che la mia Amministrazione ha un progetto per ristrutturare da cima a fondo la primaria di Fara", ha commentato a tal proposito il sindaco Raffaele Assanelli, lasciando intendere che, nel caso, con la scuola del capoluogo chiusa per i lavori, il plesso di Badalasco potrebbe venire ulteriormente valorizzato e sfruttato nel mentre.