Treviglio

A Treviglio torna la Marcia della Pace di Capodanno

Riprende a Treviglio la lunga e significativa tradizione organizzata dalla Caritas e dal Comune

A Treviglio torna la Marcia della Pace di Capodanno
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Riprende a Treviglio la lunga e significativa tradizione della Marcia della Pace  di Capodanno iniziativa promossa dalla Caritas con il patrocinio del Comune di Treviglio e l'adesione della Comunità Pastorale e di molte associazioni.

Marcia della pace a Treviglio: appuntamento il 1 gennaio

L'appuntamento è per il 1° gennaio 2025 con ritrovo e partenza alle ore 15.30 da Casa Margherita in via Casnida, 19. Successivamente il corteo percorrerà via Libertà, viale Partigiano e via Roma per giungere in Piazza Garibaldi dove - alle 16.30 - ci sarà una riflessione a cura della Comunità di Sant'Egidio presso lo Spazio Hub. Successivamente alle ore 17.45 è previsto un momento di fraternità per tutti in Piazza Manara, per concludere poi la Marcia della Pace con la Santa Messa delle ore 18,30 in Basilica.

Un appuntamento storico di Caritas Treviglio

Il tema scelto da Papa Francesco per la 58esima edizione della Giornata Mondiale della pace sarà  “Rimetti a noi i nostri debiti: concedici la tua pace”. Un titolo che «manifesta una naturale consonanza con il senso biblico ed ecclesiale dell’anno giubilare e che si ispira in particolare alle Lettere Encicliche Laudato si’ e Fratelli tutti, soprattutto attorno ai concetti di speranza e di perdono, cuore del Giubileo: una chiamata alla conversione volta non a condannare, ma a riconciliare e rappacificare». Spiegano gli organizzatori:

"Partendo dall’osservazione della realtà dei conflitti e dei peccati sociali che affliggono l’umanità particolarmente oggi, al riguardo la nota vaticana dice:  'Guardando alla speranza insita nella tradizione giubilare della rimozione dei peccati/cancellazione dei debiti e alla riflessione dei Padri della Chiesa, potranno emergere orientamenti concreti che portino ad un cambiamento tanto necessario in ambito spirituale, morale, sociale, economico, ecologico e culturale. Soltanto da una vera conversione, personale, comunitaria e internazionale, potrà fiorire una vera pace che non si manifesti solo nella conclusione dei conflitti, ma in una nuova realtà in cui le ferite siano curate e ad ogni persona venga riconosciuta la propria dignità".

 

Nella foto: l'edizione del 2022 della Marcia della Pace

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