8 Marzo

"A Treviglio più luoghi dedicati alle donne che hanno fatto storia"

A chiederlo è la presidente del Consiglio delle Donne cittadino, Pinuccia D'Agostino

"A Treviglio più luoghi dedicati alle donne che hanno fatto storia"
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In occasione dell'8 Marzo, Giornata internazionale della donna, il Consiglio delle Donne di Treviglio ha auspicato che nella toponomastica cittadina ci siano più spazi dedicati alle figure femminili che hanno fatto la storia.

Più donne nella toponomastica cittadina

A chiederlo, sabato 8 marzo 2025, la presidente Pinuccia D'Agostino nel corso di una conferenza stampa in cui sono stati illustrati i progetti futuri del Consiglio delle Donne, con l'obiettivo di fare leva sulla memoria, per non dimenticare il ruolo avuto dalle donne nella società.

"Vorremmo dedicare uno spazio, un giardino, un passaggio a donne importanti - ha sottolineato D'Agostino - Attualmente il rapporto relativo al genere è di 100 a 2, a completo vantaggio degli uomini. Vorremmo che con Garibaldi ci fosse Anita, con Verga la Montalcini... Ogni quartiere della città dovrebbe in qualche modo ricordare una o due donne. Non chiediamo di cambiare il nome alle vie ma, per esempio, i giardini davanti alla scuola 'Battisti' potrebbero essere intitolati a Maria Montessori, mentre quelli antistanti al centro culturale a una letterata".

Due progetti

Da sinistra Pinuccia Prandina, Pinuccia D'Agostino e Federica Sentiani

Come sottolineato dalla presidente del Consiglio delle Donne e dalla vicesindaco Pinuccia Prandina (presente alla conferenza stampa, così come Federica Sentiani), ricordare le donne che hanno dedicato la loro vita all'emancipazione  e alla società in cui hanno operato è diventato un impegno nazionale a tutti i livelli. Si sono espressi l'Anci, gli istituti universitari e le varie associazioni.

"Su questo tema abbiamo due obiettivi - ha chiarito Pinuccia D'Agostino - Il primo è quello di realizzare una mostra di donne che a Treviglio sono vissute e hanno operato, offrendo il loro contributo per la collettività. Il secondo è quello di realizzare una bacheca permanente sulle figure femminili più importanti da collocarsi in uno spazio ben frequentato e visibile".

Tra le donne che faranno parte della mostra ci sono la contessa Emilia Woyna Piazzoni, la sovversiva Celestina Ausenda, le benefattrici Carolina Giordano Ferrari e Margherita Barcella, e l’imprenditrice Luisella Cassani.

Le primule e i messaggi degli uomini

Il banchetto con le primule distribuite dall'Amministrazione comunale

Durante la mattinata di sabato, sotto il portico del Municipio sono stati offerti dei vasetti di primule da parte dell'Amministrazione comunale. Per poterlo ritirare era però necessario lasciare una frase sul tema dell'8 Marzo su un apposito cartellone.

"Sorprendentemente - ha riferito la vicesindaco Prandina  - ci sono stati moltissimi uomini che hanno aderito all’iniziativa, lasciando messaggi di sostegno alle donne".

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