A Treviglio il Covid non ferma il Cre: si lavora su date e tariffe
Dove porteremo i nostri figli quando la scuola richiuderà i battenti per le vacanze?
Le scuole hanno riaperto, molte attività economiche anche, e si va verso un'estate all'insegna della libertà responsabile, forse persino senza coprifuoco. Per molti genitori-lavoratori nei settori finora chiusi o semi-chiusi, tuttavia, i mesi estivi saranno anche quelli in cui auspicabilmente si dovrà tornare anche al lavoro. E in tanti si chiedono come gestire il ménage familiare, quando le scuole chiuderanno di nuovo per la pausa estiva. Dove porteremo i nostri figli, insomma, quando la scuola richiuderà i battenti per le vacanze? La soluzione sono sempre stati i Centri ricreativi estivi e i Grest, che tuttavia come l'anno scorso dovranno avere caratteristiche particolari, in tempi di pandemia. Anche perché chi li frequenterà, bambini e ragazzini, non sono ancora vaccinati.
L'incognita delle regole (e dei costi)
Distanziamento sociale, dispositivi di protezione, e maggiori costi per il personale dovuti all'organizzazione di "bolle" con un alto rapporto educatori/ragazzi rischiano di far lievitare i prezzi, e di scoraggiare non solo le famiglie ma anche le cooperative sociali e gli enti territoriali - come gli oratori - che tipicamente organizzano i Centri estivi.
Comuni al lavoro
Tanto che un po' in tutti i Comuni, in queste settimane, si stanno cercando soluzioni per il co-finanziamento pubblico delle rette. Un lavoro non facile, considerando le molte incognite normative su come funzionerà l'estate 2021, ma almeno a Treviglio uno schema di soluzione c'è già. La quota di iscrizione per il Cre comunale dovrebbe tuttavia, per i residenti in città, restare stabile ai livelli del 2020: 105 euro a settimana.
A Treviglio si lavora con la coop Città del Sole
La Giunta ha infatti rinnovato la delibera che era stata approvata lo scorso anno che riguarda i Cre comunali A realizzare il progetto, che si terrà dal 5 luglio al 27 agosto (con esclusione della settimana di Ferragosto) sarà quindi ancora la Cooperativa sociale Città del Sole.
Alla Rodari e alla Mozzi
Il Comune garantirà inoltre la concessione gratuita degli spazi di sua proprietà (nella fattispecie la scuola materna Rodari di via Bignamini e la primaria Mozzi di via Vespucci) e l’assegnazione di un contributo volto a calmierare le rette di frequenza per i bambini residenti a Treviglio.
Già a Bilancio 63mila euro, per ora
A tal proposito, l’Amministrazione ha confermato a bilancio un contributo totale di 63.225 euro. La tariffa settimanale per i residenti rimarrà invariata rispetto a un anno fa e ammonterà a 105 euro. Per chi vorrà usufruire del tempo prolungato dalle 7.30 alle 18, ci sarà una quota aggiuntiva di 25 euro a settimana.
Priorità ai figli di lavoratori, poi per età
Per l’accettazione delle adesioni verrà seguito un ordine di priorità: la precedenza verrà data ai bambini con entrambi i genitori lavoratori. Poi, a seguire, si seguirà l’ordine crescente di età (è data priorità ai bambini più piccoli). Successivamente ai bambini disabili. Da segnalare che, a parità di condizioni, le iscrizioni saranno accolte in ordine di presentazione della domanda. Maggiori informazioni e dettagli verranno forniti quando verrà ufficializzato il progetto.