Servizi sociali

A Castel Cerreto tre alloggi per ospitare persone fragili e famiglie con minori

Il progetto nasce grazie alla sinergia tra la Fondazione Istituti Educativi e Risorsa Sociale Gera d’Adda

A Castel Cerreto tre alloggi per ospitare persone fragili e famiglie con minori

A Castel Cerreto, frazione di Treviglio, tre appartamenti da destinare a  persone in condizioni di marginalità e per famiglie con minori.

Progetto a Castel Cerreto

Si è tenuta ieri, martedì 2 settembre 2025, nella frazione Castel Cerreto, la consegna a Risorsa Sociale della Gera d’Adda delle chiavi di tre appartamenti di proprietà della Fondazione Istituti Educativi di Bergamo. L’evento sancisce la collaborazione, già da tempo avviata, fra le due realtà. Negli ultimi mesi, infatti, la Fondazione ha portato avanti dei lavori di riqualificazione di tre appartamenti, in disuso ormai da 11 anni, al fine di poterli cedere in affitto a Risorsa Sociale. Quest’ultima potrà così avviare progetti di Housing First e Housing Sociale. La Fondazione Istituti Educativi di Bergamo è proprietaria di diversi immobili, anche  nel piccolo borgo rurale di Castel Cerreto, nel quale, da ormai diversi anni, ha avviato e promosso interventi e iniziative in campo sociale ed educativo grazie a preziosi partenariati: dalla cessione degli spazi della Corte dei Massari a Consozio Fa’, alla creazione del centro Polifunzionale destinato a ospitare la Scuola per lavorare nell’agroalimentare, gestita da “Fondazione Maddalena di Canossa”, all’avvio, più recentemente, dell’elaborazione di un nuovo progetto di ristrutturazione e ampiamento dello storico Asilo Piazzoni.

Tassi: “Siamo orgogliosi”

Ora si aggiunge oggi un altro tassello con la cessione dei tre spazi rinnovati di Castel Cerreto a Risorsa Sociale della Gera d’Adda, che potrà avviare, da un lato, progetti di housing temporaneo per persone senza fissa dimora e in condizioni di gravi marginalità e, dall’altro, progetti di housing sociale destinati a famiglie con minori. A presentare il progetto il presidente degli Istituti Educativi, Ivan Tassi, e il presidente di Risorsa Sociale Papa Abdoulaye Mbodj. Presenti diversi  amministratori comunali del territorio, tra cui il “padrone di casa” Juri Imeri.

“Il Consiglio della nostra Fondazione con questo progetto intende consolidare con Risorsa e i comuni dell’ambito un rapporto che va nella direzione del nostro agire: – ha spiegato Tassi –  sostenere progetti che aiutano famiglie e persone bisognose, in un contesto tranquillo e sicuro. Siamo orgogliosi di aver dato il nostro contributo, valorizzando appartamenti in disuso da anni ora a disposizione della collettività”.

Mbodj: “Un grande lavoro di rete”

“Come Risorsa Sociale Gera d’Adda siamo molto contenti di partecipare a questo evento organizzato dalla Fondazione Istituti Educativi di Bergamo – è poi intervenuto Mbodj –  Questo progetto  a Castel cerreto rappresenta in modo lampante come una adeguata sinergia e osmosi istituzionale e funzionale tra enti locali, ente pubblico strumentale, enti del terzo settore e del privato sociale, possa portare come esito la messa a terra di un progetto che è frutto del lavoro di rete sotto la cabina di regia di Risorsa Sociale. Questa sinergia e osmosi è una vera garanzia per il futuro di questo Ambito Territoriale. Risorsa Sociale è quindi in prima linea unitamente ai Comuni dell’Ambito per dare risposte, anche innovative e peculiari, ai cittadini e utenti dell’Ambito Territoriale Sociale sicché da intercettare i vari bisogni, necessità. Come nuovo Consiglio di Amministrazione garantiamo il massimo impegno su questo fronte. Colgo l’occasione per evidenziare che è mio impegno con il Cda di proseguire questa progettualità oltre il 31 marzo 2026, che allo stato attuale è il termine fissato per la conclusione del Pnrr”.

Housing sociale e Housing first

A seguire, dopo i ringraziamenti del sindaco Imeri, che ha sottolineato l’impegno del territorio nel settore dei servizi sociali, grazie al dialogo tra istituzioni, la parola è passata a Claudia Bianco e Nicola Pisciavino, rispettivamente direttrice e coordinatore dell’Area Inclusione di Risorsa Sociale.

“Ringrazio la Fondazione per la disponibilità dimostrata in questi mesi in cui insieme abbiamo individuato la giusta destinazione progettuale per questi immobili di Castel Cerreto – ha dichiarato Bianco –  Dei tre appartamenti messi a disposizione, uno verrà utilizzato per i progetti di Housing Sociale e due verranno utilizzati come ‘alloggi ponte’ per il progetto Pnrr ‘Housing First’ per il raggiungimento del target imposto dal Ministero per l’Ambito di Treviglio che prevede la permanenza di 10 persone garantendo almeno 6 mesi di progetto, fino al 31 marzo 2026”.

“Le persone coinvolte nelle progettualità Housing First e housing sociale – ha aggiunto Pisciavino – saranno supportate da una equipe di educatori che operano in stretto contatto con Risorsa Sociale, Servizi Sociali comunali e Asst. Difatti, l’individuazione delle persone beneficiarie del progetto Housing First è avvenuta in seno all’equipe grave emarginazione di cui fanno parte alcuni referenti di Risorsa Sociale e del Terzo Settore, le Assistenti Sociali di Caravaggio, Fara Gera d’Adda e Treviglio, del SerD, del Cps e della Casa di Comunità. Colgo l’occasione per ringraziare gli Ets con cui stiamo co-progettando per la professionalità del personale messo a disposizione: Cum Sortis di Treviglio, Consorzio Famiglie e Accoglienza di Brignano Gera d’Adda, Il Pugno Aperto di Treviolo. A oggi, sono quattro le progettualità Housing First già avviate nel territorio dell’Ambito e ne avvieremo un’altra decina entro la fine di settembre anche grazie agli immobili della Fondazione”

Al termine, c’è stata una breve visita alla palazzina dove sono stati identificati i tre appartamenti: si tratta di alloggi di circa 85 metri quadrati che sono stati riqualificati e arredati.