A Brignano arriva "Evora srl": la società del "Revel" riaprirà il bar del Padel
Il bar del Padel cambia gestione e nome: si chiamerà "Toro" e verrà gestito da "Evora srl", la società proprietaria del "Revel" a Treviglio.

Il bar del Padel di Brignano Gera d'Adda cambia volto e nome: in corso il passaggio di consegne dalla vecchia gestione alla società "Evora srl", con la riapertura prevista per la prima metà di maggio. Il locale, da allora, non si chiamerà più "Trentootto", ma "Toro".
La gestione passerà a "Evora" la società del "Revel" di Treviglio
Per chi non la conoscesse, "Evora srl" è la società costituita dal trevigliese Francesco Galimberti, imprenditore 48enne già gestore, da dieci anni a questa parte del primo "Pop Pub" in Italia, il "Revel" di Treviglio, che gestisce ora anche il bar del Palafacchetti in città. Un modello che sta facendo scuola, il suo, tanto da star diventando, proprio in queste settimane, un vero e proprio franchising con l’apertura di un altro punto vendita in Val Trompia. "Apertura che avverrà più o meno in concomitanza con quella del locale a Brignano, che ho voluto chiamare “Toro” per richiamare la Spagna, Paese dove il padel è quasi uno sport nazionale – racconta Galimberti – Oltre a ciò, vi realizzeremo serate ed eventi a tema spagnolo, anche se l’impostazione sarà quella di un locale romano anni ‘90, con colazioni e pranzi salutari ma, soprattutto, un ricco aperitivo serale a buffet, particolarmente abbondante e sfruttando il bellissimo spazio esterno a disposizione".
Confermato, intanto, il festival estivo a Treviglio
Così "Evora", che conduce il Revel con una dozzina di dipendenti, si appresta ora all’apertura anche a Brignano, dove partirà con uno staff di cinque persone, sempre coordinate da Galimberti, attualmente impegnato nell’organizzazione dell’ormai tradizionale festival estivo a Treviglio.
"Anche se siamo impegnati su più fronti, gli eventi e il festival del “Revel” non verranno certo meno – ha garantito il proprietario – Il festival quest’anno si svolgerà dal 3 al 13 luglio. Siamo alla quarta edizione, soddisfatti di andar consolidando anche questa bella iniziativa, che Treviglio non ha mai avuto in questo formato e dimensioni. All’inizio non è stato semplice cercare la giusta definizione per descrivere il nostro locale, che abbiamo infine etichettato come “pop pub” per intendere sia l’arte e la musica pop che i prezzi alla portata di tutte le tasche, ma anche l’ambiente, che è simile a quello di un pub anche se di pub veri e propri, all’inglese, ne sono ormai rimasti pochissimi. Con l’etichetta di “Pop Pub” abbiamo dunque appena realizzato il primo locale in franchising, prossimo all’apertura in Val Trompia. E chissà che non ne arrivino degli altri" conclude Galimberti, che di richieste in tal senso ne ha ricevute parecchie.