25 Aprile, Fratelli d'Italia: "Stop alle strumentalizzazioni"
Il Circolo di Fratelli d'Italia Romano è intervenuto sul caso che sta infiammando il dibattito in Città e non solo.

Il Circolo di Romano è intervenuto sul caso che sta infiammando il dibattito in Città e non solo.
Il caso 25 Aprile
Il Circolo di Fratelli d’Italia di Romano ha espresso, attraverso un comunicato stampa, pieno sostegno e adesione alle disposizioni emanate dal Ministero dell’Interno, sotto la guida del Governo italiano presieduto da Giorgia Meloni, lasciando agli Enti Locali l’applicazione delle disposizioni e così ha fatto l ’Amministrazione comunale di Romano, riguardo lo svolgimento sobrio delle celebrazioni del 25 aprile. Decisione che ha scatenato la reazione dell'Anpi.
Stop alla strumentalizzazione
"Tali disposizioni rispondono a una duplice e chiara finalità: da un lato, consentire il doveroso omaggio ai caduti della Resistenza; dall’altro, onorare il lutto mondiale per la scomparsa di Papa Francesco, una figura di riferimento spirituale per milioni di persone nel mondo. Si legge nel comunicato - Assistiamo invece, a livello nazionale come a Romano, al tentativo di strumentalizzare questa scelta istituzionale da parte di partiti, movimenti di sinistra e associazioni come l'ANPI, che si affrettano a gridare al "bavaglio" con slogan preconfezionati come “25 aprile senza Bella Ciao” o “il 25 aprile si tinge di nero”. A costoro diciamo con fermezza: si assumano la responsabilità di alimentare polemiche fuori luogo e lesive del contesto attuale. Il nostro Circolo prende con decisione le distanze da ogni forma di strumentalizzazione ideologica e ribadisce che le indicazioni ministeriali sono rivolte a tutti, senza distinzioni politiche, e invitano semplicemente a un comportamento sobrio e rispettoso".
Il presidente Gandolfi
In chiusura, le parole del presidente del Circolo Fratelli d'Italia Romano, Mario Gandolfi:
"Queste sono disposizioni prefettizie: vanno rispettate e fatte rispettare e l’Amministrazione comunale di Romano ha dato indicazioni alle associazioni su come celebrare in maniera sobria il 25 Aprile. Eventuali trasgressioni devono essere segnalate. Le Prefetture sono Uffici territoriali del Governo, alle cui disposizioni devono adeguarsi le Istituzioni locali, associazioni comprese".