Riconoscimento

Alberi Monumentali, Treviglio e Pumenengo entrano nell’elenco nazionale

Il platano dell'asilo Carcano e la magnolia di piazza Castello entrano nel club dei "patriarchi" italiani

Alberi Monumentali, Treviglio e Pumenengo entrano nell’elenco nazionale
La Lombardia ha rafforzato il suo primato verde con l’ingresso di 48 nuove piante nell’Elenco nazionale degli alberi monumentali selezionati per il valore ecologico, il significato storico e la rarità. Con l’ultimo aggiornamento (ottobre 2025), del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, la regione ha raggiunto 476 esemplari che la confermano al secondo posto dopo il Friuli-Venezia Giulia.  Tra questi ci sono anche la grande magnolia di piazza Castello, a Pumenengo, e il platano della scuola materna Carcano di Treviglio (nella foto di copertina).

Alberi Monumentali

La magnolia di Pumenengo è una “Magnolia grandiflora sempreverde” e si trova davanti al castello simbolo del paese. Ha oltre 250 anni di età  ed è quindi raffigurato anche negli affreschi della sala nobiliare del Castello Barbò.  Misura circa 360 centimetri di circonferenza al tronco, ed è alto circa 25 metri.  Il nuovo albero monumentale di Treviglio è invece una delle perle del giardino dell’asilo Carcano, un platano orientale alto 21 metri e con circonferenza di quasi quattro. E’ considerato piuttosto singolare “per habitus e nodosità che interessano fusto e branche di chioma”, secondo gli esperti. Quanto all’età, non v’è certezza ma esisteva già (è stato fotografato) nei primi anni del Novecento. Due esemplari che sono quindi ampliamente degni di fare parte degli Alberi Monumentali.

“Un patrimonio arboreo straordinario”

Il censimento è stato presentato lo scorso 19 novembre 2025 durante il convegno “Gli alberi monumentali della Lombardia, un patrimonio da tutelare”, che si è svolto a Palazzo Brera a Milano. E per l’occasione è stata presentata una pubblicazione fotografica dedicata a 60 degli esemplari più suggestivi. Di fatto, Varese guida la classifica regionale con 87 alberi monumentali, seguita da Milano e area metropolitana con 75 esemplari (come Sondrio). La provincia di Bergamo occupa il quarto posto con 65 alberi, davanti a Como (55), Bergamo (45) e Lecco (33). Chiudono Monza e Brianza (28), Lodi (23), Pavia (20), Mantova (14) e Cremona (11).
“La Lombardia custodisce un patrimonio arboreo straordinario – ha dichiarato l’assessore regionale al Territorio e Sistemi verdi, Gianluca Comazzi – Ogni albero monumentale è un testimone vivente della nostra storia. Preservarlo è un dovere”.
Partire alla ricerca di questi “patriarchi” verdi offre un’avventura affascinante, facilitata dalla piattaforma consultabile sul web Ministero (www.politicheagricole.it) dove è possibile geolocalizzare ogni albero e trovarne la tipologia botanica.