Alberi da tutelare

Accordo firmato, gli alberi di via Madonna dei Campi sono ufficialmente salvi

I 59 aceri di via Madonna dei Campi sono salvi: il Comune ha firmato un accordo decennale con il proprietario del terreno, facendosene carico

Accordo firmato, gli alberi di via Madonna dei Campi sono ufficialmente salvi
Via Madonna dei Campi, trovato l’accordo bilaterale per “salvare” gli alberi. Dopo settimane di discussioni e contraddizioni, il sindaco di Brignano Marco Bonardi ha nei giorni scorsi annunciato la firma di un documento tra Comune e privato proprietario del terreno, attraverso il quale dovrebbero essere preservati i 59 aceri di cui si temeva l’abbattimento.

L’annuncio del primo cittadino

Come spiegato dal sindaco, infatti, l’accordo avrà durata decennale e consentirà da un lato al proprietario agricolo di “liberarsi” dalla responsabilità per eventuali danni a persone e cose, e dall’altro al Comune di evitare l’abbattimento delle piante in oggetto, di cui però l’Amministrazione comunale dovrà farsi carico a livello di manutenzione.
Marco Bonardi, sindaco di Brignano.
“Sette mesi di incontri, per salvare la nostra Madonna dei Campi – ha dichiarato a proposito il primo cittadino – Finalmente abbiamo raggiunto l’intesa, firmata e portata in Giunta il 15 ottobre, ora disponibile anche all’albo pretorio comunale. Ringrazio il proprietario per aver dato la propria disponibilità a trovare una soluzione, e per aver accettato di firmare l’intesa, perché sono queste le firme che contano, mentre una parte della minoranza sta prendendo in giro i cittadini”.
Queste le parole di Bonardi, con evidente riferimento alla raccolta firme lanciata, e ancora in corso, ad opera di “Brignano al Centro” per tutelare gli aceri di via Madonna dei Campi. “La minoranza continua nella sua campagna di opposizione a danno di Brignano e dei brignanesi: vogliono dimostrare di essere esperti e competenti, ma non conoscono nemmeno le leggi. Non hanno mai chiesto a questa Amministrazione cos’avesse veramente intenzione di fare e a che punto fosse la trattativa con il proprietario, si attaccano a una mia risposta in Consiglio comunale, data dopo continue provocazioni e hanno iniziato la raccolta firme dopo che abbiamo raggiunto l’intesa, cercando di ostacolare in continuazione il lavoro di questa Amministrazione per pure piacere personale”.

La replica della minoranza

Un attacco duro, respinto al mittente dai consiglieri Beatrice Bolandrini e Stefano Moro:
Beatrice Bolandrini, capogruppo di “Brignano al Centro”.
“Curiosa tutta questa fretta da parte del sindaco, cui chiediamo rispetto per le oltre 370 persone che hanno firmato e che esigono conferme, e non proclami sui social. Se come dichiara il sindaco sta lavorando alla questione da settembre 2024, perché non l’ha messo agli atti nei due Consigli comunali in cui ha dichiarato l’abbattimento? Già ci ritroviamo un biometano senza che la cittadinanza sia stata informata: pensiamo sia normale che la gente abbia perso fiducia nei confronti di questo sindaco”.