Tre commercianti storici della città premiati dall'Amministrazione comunale

"Con la loro attività e la loro professionalità hanno dato lustro anche alla città di Caravaggio". Con queste parole il presidente del Consiglio comunale Carlo Mangoni ieri sera, giovedì 22 febbraio, ha presentato i tre commercianti storici che hanno chiuso bottega per andare in pensione a cui il sindaco Claudio Bolandrini ha consegnato una pergamena.

I negozi di vicinato: una realtà che sta sparendo

Dopo decenni di lavoro e sacrifici, di passione e dedizione per il "mestiere" i titolari di tre storici negozi hanno abbassato la serranda da quest'anno per godersi la meritata pensione. Nessuno ha raccolto il testimone e così la città ha perso punti di riferimento importanti, purtroppo. Ma l'Amministrazione non ha voluto mancare di riconoscere il valore del servizio svolto per la comunità, omaggiandoli prima dell'inizio della seduta consiliare.

"I negozi di vicinato rappresentano l'anima del tessuto sociale - ha esordito il primo cittadino - non si trova solo un prodotto quando si entra ma anche persone, relazioni, storie... Un mondo che pian piano sta cedendo il passo alle logiche concorrenziali dei grandi supermercati".

Poi ha tenuto a fare una sottolineatura.

"Nel precedente mandato amministrativo e in quello attuale a Caravaggio non sono arrivati supermercati tranne uno (Iperal ndr.), è opportuno ricordarlo - quello che è giunto a riqualificare un'area da anni ferma ed esposta al degrado. Ma nonostante questa attenzione c'è purtroppo un trend che difficilmente si riesce ad invertire solo a livello amministrativo. Sono le persone che se non fanno la scelta, non solo di mercato ma di stile di vita e comunità, di rivolgersi per i loro bisogni ai negozi di vicinato sarà una realtà che progressivamente saremo costretti a salutare senza una nuova generazione che se ne occupi ma che le nostre città fanno fatica a trovare ma ne avrebbero tanto bisogno".

Commercianti storici premiati

A ricevere la pergamena dalle mani del primo cittadino sono stati i titolari di tre attività: «Macelleria Mezzanotte», «Risuolatrice Moderna» e «Ferri M. & C. Elettromarket» .

"A nome di tutta la cittadinanza l'Amministrazione comunale esprime la propria riconoscenza per il lavoro di tanti anni e i migliori auguri per un meritato riposo a Guerrino Mezzanotte, Antonio Ghilardi e la moglie Teresa Legramanti, Cesare e Mario Ferri".

Applausi, strette di mano e foto di rito non sono mancati.

Foto 1 di 3

Riconoscimento ad Antica Macelleria Mezzanotte

Foto 2 di 3

Riconoscimento a Risuolatrice Moderna

Foto 3 di 3

Riconoscimento a Ferri Elettromarket

I gradi agli agenti della Polizia locale

La serata è stata anche l'occasione per  assegnare i gradi agli agenti di Polizia locale, acquisiti  per anzianità di servizio.

"La Polizia locale in gestione associata con altri Comuni è stata estremamente sollecitata anche dall'ondata di furti che ha coinvolto non solo Caravaggio ma l'intera provincia di Bergamo e non solo - ha detto Bolandrini - si è cercato di far fronte all'emergenza sempre in una logica di sussidiarietà e di supporto alle Forze dell'ordine nazionali centrali, quali Polizia di Stato e Arma dei carabinieri a cui compete la sicurezza. Il report di quest'anno testimonia un'attività davvero in crescita, sia in termini di prevenzione dei reati che degli incidenti. Il riconoscimento di stasera è un gesto che esprime la gratitudine dell'intera comunità per il servizio che viene quotidianamente svolto con passione e professionalità".

A prendere la parola è stata poi la comandante Cristiana Vassalli.

"Questa sera diamo formalmente i gradi agli agenti che hanno maturato una certa anzianità di servizio secondo una nuova legge regionale -  ha spiegato - in questo modo si riconosce l'esperienza professionale, che è un patrimonio".

A Chiara Monde il grado di agente scelto, a Fabrizio Marangoni il grado di assistente esperto e a Sergio Colpani il grado di sovrintendente.