Gli auguri della redazione del Giornale di Treviglio ce li ispira, quest’anno, un caro lettore: Cesare Magni, di Brignano. Che in questi giorni si è inventato un modo simpatico (ma anche efficace) per augurare a tutti un 2021 un po’ più sereno e un po’ più spensierato.
Mettiamo il virus in gabbia
Cesare ha preso una gabbietta per uccellini e ci ha schiaffato dentro, sperando che vi rimanga, un’immagine del Covid… 2020, ipotetica (e speriamo solo quella) versione del noto Covid-19. Per sicurezza, poi, l’ha anche legato ben stretto con una catenella.




Ecco, la redazione del Giornale di Treviglio, RomanoWeek, CremascoWeek e di PrimaTreviglio si unisce a questa speranza: come Cesare, ci auguriamo che con il vaccino – arrivato ieri anche a Treviglio – presto vedremo il dannato Coronavirus circolare il meno possibile, senza far danni. E se anche se ne stesse chiuso in gabbia per sempre, a beneficio soltanto dei ricercatori e dei medici, tanto meglio.
Nel frattempo, il nostro augurio migliore va a loro, al personale sanitario della Bassa, del Cremasco e di tutta Italia: medici, infermieri, operatori, tecnici… tutti quanti, che in questi mesi ha salvato la vita a migliaia, milioni di noi. E poi, ai ricercatori. Che in pochi mesi si sono inventati i vaccini anti-Covid restituendoci, speriamo, la libertà che avevamo perso. Grazie
A tutti voi lettori, infine, tanti auguri: ci vediamo l’anno prossimo (e quindi domani) sempre su PrimaTreviglio.it. Buon 2021!
La redazione