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Romano
Scende dal treno e viene circondata: il sottopasso è l’incubo dei pendolari
Ancora problemi di sicurezza e degrado nel passaggio ciclo pedonale che collega i due quartieri di Romano.
Ancora problemi di sicurezza e degrado nel passaggio ciclo pedonale che collega i due quartieri di Romano.
Sottopasso da incubo
Un problema mai risolto quello della sicurezza e del degrado nel sottopasso della stazione dei treni di Romano. La struttura nata per agevolare il raggiungimento dei binari per i pendolari ed il passaggio dei cittadini tra i due quartieri della città è ormai ridotta ad un ghetto. Dalla tarda serata fino al mattino l'area si trasforma in un bivacco e il passaggio diventa quasi un'impresa impossibile. Ne è la prova l’episodio accaduto ad una giovane pendolare donna, che rientrata a Romano con un treno serale, complice l'accorciamento delle giornate e il buio poteva rimanere vittima di un abuso. Infatti al giovane una volta scesa dal treno, arrivato da Milano al binario due, è scesa al sottopasso ed ha imboccato il passaggio pedonale in direzione del quartiere nord dei Cappuccini. Una volta arrivata in fondo alle scale, all'altezza di quello che sarebbe il cantiere per l’ascensore, ormai fermo da anni, è stata circondata da un gruppo di uomini, giovani ragazzi che hanno cominciato prima a importunarla verbalmente e poi a spintonarla. Il gruppo di giovani però non si è accorto che dietro alla ragazza stavano arrivando altri pendolari tra cui un uomo che ha capito all’istante cosa stava accadendo e quindi ha gridato in direzione degli uomini. Sopraffatti dalla sorpresa il gruppo si è disgregato, permettendo così alla pendolare circondata di trovare una via di fuga.
Precedenti e degrado
Non è la prima volta che il sottopasso è teatro di eventi di questo genere. Risale infatti all’anno scorso l'aggressione perpetrata ai danni di una donna non vedente che con il suo cane guida stava attraversando il sottopasso sempre in direzione del quartiere a nord della città, i Cappuccini. La donna fu prima presa a parole e poi gli aggressori l’hanno circondata, e hanno cominciato a toccarla in modo molesto. Un episodio i cui responsabili sono rimasti impuniti. Aggressioni e molestie che rappresentano un rischio per i pendolari che ogni giorno percorrono il sottopasso per accedere ai binari e anche per i cittadini romanesi che lo attraversano per spostarsi a piedi o in bicicletta tra i due quartieri. Sottopasso che è ridotto ad un latrina. Sia la zona del cantiere dell'ascensore che il punto cieco, all'altezza della curva in direzione dei Cappuccini viene usata come bagno pubblico, mentre l'area dei binari è un bivacco, lo testimoniano i resti delle serate alcoliche e tossiche lasciati a terra.
Interventi
Cosa fare per riqualificare l’area? Uno dei tentativi è stato quello di potenziare il sistema di videosorveglianza collegato alla centrale operativa della Polizia Locale, e qualche risultato è arrivato. Un'altra opzione sarebbe la chiusura notturna del sottopasso, ma per farlo dovrebbe essere garantito il passaggio ciclopedonale in sicurezza ai pendolari e cittadini con la riqualificazione del sottopasso in via Duca d’Aosta. Un progetto incluso nella riqualificazione della via che sta procedendo e che dovrebbe essere ultimata entro novembre.
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