Treviglio

Pgt di Treviglio, più attenzione al verde e stop agli insediamenti abitativi

L'Amministrazione comunale ha presentato la Variante con la visione della città per i prossimi nove anni.

Pgt di Treviglio, più attenzione al verde e stop agli insediamenti abitativi
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L'Amministrazione comunale di Treviglio ha illustrato la sua idea di città da qui al 2032. Tante le novità inserite all'interno della Variante al Pgt presentato alla cittadinanza nel corso di un'assemblea pubblica. Secondo l'iter annunciato nel corso dell'incontro, entro il 2023 la Variante verrà adottata dal Consiglio comunale, mentre entro giugno 2024 ci sarà l'approvazione definitiva.

Pgt di Treviglio

A presentare la Variante al Pgt il sindaco Juri Imeri, l'assessore all'Urbanistica Alessandro Nisoli e i tre estensori del documento, Marcello Fiorina, Alessandro Rota Martir ed Elisabetta Nani. Agricoltura sostenibile, sistema ambientale, sostegno del mondo economico, supporto dei cittadini e Treviglio come polo regionale e centro provinciale sono le macroaree su cui è stata costruita la Variante al Pgt. "Stasera presentiamo la nostra proposta - ha sottolineato il primo cittadino - C'è stata qualche polemica, ma crediamo sia più coerente questa operazione. Quindi prima di mettere a disposizione i documenti raccontiamo un po' la visione della città che abbiamo per poi entrare nel merito una volta che verranno resi noti i documenti. Non c'è nulla di autoreferenziale, nulla di autocelebrativo, ma solo la volontà di rendere noto che inizia una seconda fase del percorso iniziato a luglio 2021".

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Sviluppo della città verso sud

Come già più volte annunciato anche in altre sedi, l'intenzione dell'Amministrazione comunale è puntare sullo sviluppo della città verso sud, nell'area della cosiddetta "Mezzaluna", la porzione di territorio racchiusa tra la linea ferroviaria Milano-Venezia e il tracciato dell'autostrada Brebemi. Altra priorità saranno le connessioni, quelle nord-sud ed est-ovest. "Ci sono poi alcuni temi essenziali - ha sottolineato Imeri  - come ad esempio l'agricoltura, che è parte essenziale della nostra economia, il sistema ambientale con innovazioni che vedranno un 'patto' tra pubblico e privato, il sostegno all'economia con servizi e infrastrutture. Altro tema forte è quello relativo ai cittadini, in particolare sui servizi e confermando che non prevediamo nuovi ambiti di sviluppo residenziale. E infine il ruolo attrattore di Treviglio a livello provinciale e regionale nei prossimi anni".

L'area a sud di Treviglio (la Mezzaluna) che è stata scelta dall'Amministrazione per sviluppare la città

Un'agricoltura sostenibile

Nel settore dell'agricoltura il Pgt di Treviglio prevede due azioni generali: preservare il territorio agricolo dalla pressione antropica e valorizzare l'attività agricola di pianura. Nello specifico, nella Mezzaluna si punta a realizzare il Parco agricolo al fine di limitare l'impatto delle infrastrutture sulle aree destinate a coltivazione. Nel Pgt è stata ufficializzata anche l'eliminazione dell'interporto, a salvaguardia del tessuto agricolo e viene garantita l'attività anche a ridosso della città, a esclusione delle strutture di allevamento.

Il sistema ambientale

Lo sviluppo agricolo si lega ai temi ambientali. Il Pgt, a tal proposito prevede, tra le novità, la garanzia di elementi di mitigazione a carico degli interventi  a maggior impatto ambientale. Un sistema di compensazioni secondo cui le attività che determinano un carico urbanistico aggiuntivo devono sovvenzionare "azioni di qualità"  che altri privati o l'Amministrazione possono mettere in campo per bilanciare lo squilibrio generato da una nuova edificazione. "Inoltre, è previsto il recupero delle cave dismesse o in via di dismissione, che potranno diventare nuovi nodi della rete ecologica comunale che verrà costituita a tutela degli spazi aperti naturali e delle loro connessioni. "Una di queste cave - ha sottolineato Imeri - avrebbe dovuto essere una discarica di amianto (la cava Vailata, ndr) e abbiamo fatto un'operazione importante per bloccare il progetto acquistando l'area su cui sorgerà un parco urbano". Per l'ambiente è poi prevista la carta della Rete Verde Comunale, con regole di salvaguardia delle principali strutture pubbliche di interesse storico/artistico. Il sindaco ha poi garantito che lungo il tracciato della Treviglio-Bergamo, così come lungo il tratto di Brebemi, non sono previsti insediamenti produttivi o logistici.

Il sostegno all'economia

Per il mondo del lavori e dell'economia, come detto il Pgt di Treviglio punta sulla Mezzaluna e sul polo tecnologico che è intenzione dell'Amministrazione realizzare. "La nostra idea di sviluppo in questa fase riguarderà solo la porzione centrale in corrispondenza della stazione Centrale  - ha chiarito l'assessore Nisoli - Il Pgt prevede un asse di riqualificazione che parte da piazza Insurrezione e che attraverso viale De Gasperi, piazzale Verdi, il sottopasso ferroviario, arriva alla Fiera da cui parte lo sviluppo sino a al confine con Brebemi e Tav dove è prevista una fascia di mitigazione. All'interno c'è anche la ex Cava Vailata che dopo la bonifica diventerà un parco. In questa porzione di mezzaluna vorremmo realizzare un parco tecnico-scientifico, con centri di ricerca e sviluppo, un area produttiva di qualità e anche di servizi. Gli operatori dovranno poi garantire le compensazioni ambientali, tra cui parte della rinaturalizzazione della Vailata, la fascia verde a sud e la dotazione del parco agricolo nella parte est della Mezzaluna".

Stop agli insediamenti abitativi

Per quanto riguarda il futuro della città, il Pgt non prevede nuovi insediamenti abitativi. Verranno comunque salvaguardati i diritti già acquisiti con la conferma delle aree edificabili. "L'obiettivo è quello di non andare oltre i 33 mila abitanti - ha spiegato il sindaco Imeri - perché Treviglio vuole caratterizzarsi come città dei servizi quale è, non solo nella quantità, ma soprattutto nella qualità". Per quanto riguarda i piani attuativi convenzionati non ancora realizzati, vengono confermati ma con disincentivi se non completati nei tempi previsti. Alla scadenza si potranno riconvenzionare ma con una superficie lorda di pavimento del 20% in meno e con il 20% in più di obbligo di compensazioni ambientali.

Servizi raddoppiati

Nel corso della presentazione del Pgt sono stati illustrati anche i dati relativi ai servizi che Treviglio offrirà nei prossimi 9 anni. Le aree destinate ad attrezzature collettive raddoppiano, passando dagli attuali 197 mila metri quadrati ai futuri 381 mila. I servizi per il gioco e lo sport aumentano invece di oltre il 75%, passando da 148 mila a 262 mila metri quadrati. Più che triplicati risulteranno le aree destinate a parchi, giardini e orti pubblici urbani, che cresceranno da 371 mila a un milione e 196 mila metri quadrati. Le aree per la formazione e l'istruzione saliranno da 257 mila a 423 mila metri quadrati (+64%), mentre quelle per i servizi sanitari da 115 mila a quasi 134 mila metri quadrati (+16%). Infine, le aree destinate a sosta veicolare pubblica raggiungeranno la quota di 400 mila metri quadrati, ovvero circa il 26% in più rispetto agli attuali 318 mila). I servizi abitativi, come detto, resteranno invariati a quota 38.700 metri quadrati. "Gli standard (aree verdi, parchi, parcheggi, etc, ndr) a disposizione di ogni cittadino sono il triplo (58,7 metri quadrati) rispetto a quanto prevede la norma regionale (18 metri quadrati) - ha sottolineato Juri Imeri - a dimostrazione di una crescita che passa dal mantenimento della qualità della vita, motivo per il quale la gente sceglie di vivere a Treviglio". Lo stesso sindaco ha concluso informando che il centro sportivo di via ai Malgari verrà potenziato, mentre sul Mulino Fanzaga (all'angolo tra via Cavallotti e viale del Partigiano), attualmente di proprietà privata, c'è l'intenzione di realizzare un museo.

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Il centro sportivo di via ai Malgari
Il Mulino Fanzaga all'angolo tra via Cavallotti e viale del Partigiano

Tangenziale sud per la connessione Est-Ovest

Nella Variante al Pgt è stata prevista anche la tanto attesa tangenziale sud, un'infrastruttura che favorirà la connessione tra Est e Ovest, attraverso la nuova rotatoria ormai in via di ultimazione in via Calvenzano. Quest'ultima, infatti, è stata realizzata con la previsione che vi si innesti la futura tangenziale sud. Nel corso della presentazione è stata anche illustrata una possibile soluzione (che è però ancora da verificare). Verrebbe sfruttato il sottopasso  di Brebemi e Tav all'altezza del Centro Verde di Caravaggio. Da qui il flusso di veicoli, lungo un tracciato che salvaguarderà la aree agricole, permetterà di bypassare la città per raggiungere i Pip 1 e 2, il casello di Brebemi e la stazione Centrale.

 

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