Cronaca

Notte di tensione in centro: due amministratori contengono un uomo fuori controllo che ha inseguito due minorenni

Urla, inseguimenti e degrado: la lunga notte ad Antegnate tra paura e sangue freddo, fino all’arrivo dei Carabinieri.

Notte di tensione in centro: due amministratori  contengono un uomo fuori controllo che ha inseguito due minorenni
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Urla, inseguimenti e degrado: la lunga notte ad Antegnate tra paura e sangue freddo, fino all’arrivo dei Carabinieri.

L’inizio della follia in via Manara

Ubriaco, insegue due minorenni: paura ad Antegnate. Una lunga notte di paura ha scosso il centro del paese tra venerdì e sabato. Tutto è cominciato intorno alle 23:30, quando un uomo di circa 35-40 anni, di origine marocchina, in evidente stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, ha iniziato a creare scompiglio e pericolo in via Luciano Manara. Il momento più drammatico si è verificato poco dopo la mezzanotte: l’individuo ha preso di mira due ragazze minorenni, inseguendole per diversi metri e cercando di avvicinarle con atteggiamenti aggressivi. Le giovani, terrorizzate, sono state costrette a fuggire per mettersi in salvo.

"In quel momento abbiamo capito che non si trattava più solo di disturbo della quiete pubblica – sottolinea il delegato alla sicurezza Antonio Danelli – ma di una minaccia concreta per l’incolumità delle persone, soprattutto di ragazze giovanissime, incapaci di difendersi da sole".

L’intervento degli amministratori

Con i Carabinieri impegnati in un’altra operazione, a prendere in mano la situazione sono stati Danelli e l’assessore al commercio Raul Rossoni. I due amministratori, senza divisa né mezzi di forza, hanno deciso di intervenire in prima persona, seguendo e contenendo l’uomo per oltre tre ore. Nel frattempo, aggiornando costantemente il 112, hanno tentato di evitare che la situazione degenerasse ulteriormente. L’individuo, in preda a un delirio incontrollabile, ha urlato per le strade, colpito il defibrillatore davanti al Municipio, sottratto oggetti agitandoli come armi e dato vita a scene di degrado estremo, arrivando a urinare e defecare in strada davanti ai residenti increduli.

L’arrivo dei Carabinieri e il bilancio della notte

Nonostante il clima di paura e la tensione altissima, Danelli e Rossoni hanno mantenuto sangue freddo, proteggendo i cittadini e persino gli operatori sanitari che, spaventati, si erano rifiutati di scendere dall’ambulanza per la pericolosità del soggetto. L’attesa dei rinforzi è durata fino alle 3:38, quando i Carabinieri sono finalmente arrivati sul posto e hanno bloccato l’uomo, portandolo in caserma.Una notte difficile che ha messo in risalto il coraggio e la responsabilità di chi, pur senza strumenti ufficiali, ha scelto di restare accanto ai cittadini per garantire sicurezza e ordine, evitando che la vicenda avesse conseguenze ancora più gravi.

“Non ho mai visto questa persona prima di allora – racconta Danelli – a noi ha detto di venire da Milano ma, visto il suo modo grottesco di parlare bergamasco, ho parecchi dubbi. Siamo felici che non ci siano state conseguenze gravi: abbiamo cercato di mediare, di ascoltare e di capire cosa avesse e volesse quest’uomo. In cambio abbiamo ricevuto insulti e urla, ma la cosa che conta è che nessuno si sia fatto del male".