Pagazzano

Il “M.A.G.O” premiato come miglior museo medievale dell’anno

La Società degli Archeologi Medievali Italiani ha deciso di assegnare il prestigioso Premio Francovich al Museo Archeologico Grandi Opere di Pagazzano.

Il “M.A.G.O” premiato come miglior museo medievale dell’anno
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La Società degli Archeologi Medievali Italiani ha deciso di assegnare il prestigioso Premio Francovich al Museo Archeologico Grandi Opere di Pagazzano.

La premiazione

La Società degli Archeologi Medievali Italiani ha deciso di assegnare il prestigioso Premio Francovich al MAGO (Museo Archeologico Grandi Opere) di Pagazzano (Bg) per :“La straordinaria collaborazione tra le imprese che realizzano le infrastrutture pubbliche, il Comune di Pagazzano e la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia”. Il Premio è stato consegnato oggi, venerdì 23 febbraio, a Firenze nel corso di tourismA - Salone Archeologia e Turismo Culturale, alla presenza di Matteo Milanesi, Direttore Generale di A35 Brebemi Aleatica, di V Molin , Presidente di CAL Concessioni Autostradali Lombarde, di Franco Lombardi, Presidente CEPAV DUE, di Daniele Bianchi, Sindaco di Pagazzano e di Francesco Bettoni, ex Presidente di Brebemi.

“La costruzione della nostra autostrada ha dimostrato come la realizzazione di un’opera così impattante, può e deve diventare un volano anche per lo sviluppo turistico-culturale del territorio. - ha detto Matteo Milanesi, Direttore Generale A35 Brebemi Aleatica - A35 Brebemi e Aleatica da sempre collaborano al fine di conservare e valorizzazione i beni archeologici ritrovati durante i lavori di realizzazione delle infrastrutture, come avvenuto per il MAGO. A35 Brebemi, anche in questo caso, si conferma un connettore di esperienze al servizio non solo dell’economia locale e nazionale, ma anche una via di comunicazione utile alla promozione dei luoghi di interesse turistico, culturale, storico e ambientale di tutta l’area attraversata” .

 

 M.A.G.O

Inaugurato nel luglio del 2015 il Museo, ospitato all’interno del Castello Visconteo di Pagazzano, raccoglie gli splendidi reperti archeologici rinvenuti durante gli scavi per la realizzazione della A35 Brebemi Aleatica, delle opere connesse e della linea ferroviaria Alta Velocità che corre parallela all’autostrada. Questi reperti sono stati salvaguardati, restaurati e valorizzati nel corso degli anni grazie all’importante contributo di Brebemi SpA, da sempre a fianco alle attività del Museo, oltre naturalmente a quello di Regione Lombardia, di CAL (Concessioni Autostradali Lombarde), di Cepav due, del Comune di Pagazzano e del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.

“L'inaugurazione nel 2015 è stata la prima tappa di questo percorso ed oggi l’aggiudicazione del Premio è un’opportunità per proseguirne la valorizzazione. - ha detto Daniele Bianchi, Sindaco di Pagazzano- Il MAGO è di importanza ampiamente sovracomunale e perché possa crescere sempre di più e offrirsi al visitatore, necessita di maggiori investimenti e di promozione che non possiamo mettere in campo con le sole nostre risorse: il premio rappresenta una preziosa occasione per aumentare la visibilità e stimolare ulteriori collaborazioni”.

Premio Francovich

La Società degli Archeologi Medievisti Italiani (SAMI) ha istituito, a partire dal 2013, questo premio intitolato alla memoria del professor Riccardo Francovich e conferito al museo o parco archeologico italiano che, a giudizio dei propri Soci e dei cittadini partecipanti alla votazione, rappresenta la migliore sintesi fra rigore dei contenuti scientifici ed efficacia nella comunicazione degli stessi verso il pubblico dei non specialisti.

“È con grandissima soddisfazione che abbiamo appreso dell’assegnazione del premio “R. Francovich” al MAGO, suggello del fattivo rapporto di collaborazione che CAL ha da sempre intrattenuto con la Soprintendenza Archeologica della Lombardia e con tutti gli ulteriori soggetti, pubblici e privati, coinvolti nella tutela del patrimonio culturale della Regione. Tale riconoscimento rappresenta, inoltre, la viva testimonianza dell’alto valore delle attività di studio e di indagine del territorio svolte durante la realizzazione di una grande opera, capaci di condurre a sviluppi tanto inaspettati quanto piacevolmente sorprendenti.” ha dichiarato Cristiana Molin, Presidente di CAL (Concessioni Autostradali Lombarde).

“Con i lavori di realizzazione della linea ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità Treviglio – Brescia - ha detto Franco Lombardi, Presidente di Cepav due- abbiamo portato alla luce reperti storici di grande importanza per tipologia ed epoca e con grande soddisfazione abbiamo contribuito ad arricchire il patrimonio archeologico e la conoscenza della storia del territorio lombardo” .

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