Cantieri in città, Gafforelli all'ex Giunta: "Non hanno pensato ai disagi"

Il tema delle opere pubbliche e dei disagi legati ai tanti cantieri aperti a Romano è ancora al centro del dibattito politico cittadino.

Mancanza di programmazione ma fretta di aprire i cantieri

Non si è fatta attendere la replica del primo cittadino di Romano, Gianfranco Gafforelli alle critiche degli ex assessori: Alberto Beretta, Luca Bettinelli e Marco Seghezzi.

"La domanda sorge spontanea: perché non intervenire prima, invece di concentrare tutto all’ultimo momento? - ha detto il sindaco Gianfranco Gafforelli - Questo approccio ha inevitabilmente portato a una gestione poco ottimale dei lavori, causando disagi tangibili per la cittadinanza. Aprire tanti cantieri in simultanea richiede una gestione oculata e un ufficio tecnico adeguato, cosa che la mia Amministrazione ha ereditato in condizioni ridotte. Vogliamo rassicurare i cittadini: contrariamente a quanto affermato, i lavori non sono fermi. Stiamo lavorando attivamente per risolvere le criticità tecniche che derivano dall’avvio affrettato di numerosi cantieri senza una pianificazione adeguata e per riparare quindi agli errori di chi ci ha preceduto e che oggi ci attacca per pura strumentalizzazione politica".

La situazione degli altri cantieri

"Per quanto riguarda via Dante Alighieri - spiega il vicesindaco Andrea Nozza - durante i lavori sono emerse problematiche legate ai sotto servizi, posizionati sotto le radici delle piante. Questo ha causato inevitabili ritardi e costi aggiuntivi. Anche in questo caso, stiamo affrontando problemi derivanti da un’apertura affrettata dei cantieri. Anche per quanto riguarda il nuovo polo sportivo vogliamo essere chiari: la nostra Amministrazione non ha intenzione di abbandonare il progetto, ma è necessario rivederlo avviando un costruttivo dialogo con tutte le realtà sportive cittadine. Le strutture attuali richiedono interventi di manutenzione urgenti e deve essere prioritario intervenire su queste prima di avviare nuove costruzioni che richiederebbero tempi molto lunghi. Attualmente, il Comune dispone solo di 15 mila mq dei 80 mila necessari e la configurazione attuale dei terreni non è ottimale per un nuovo campo sportivo, che per standard tecnici dovrebbe essere orientato nord-sud. Il nostro obiettivo è garantire un utilizzo sostenibile delle risorse disponibili, concentrandoci prima sulla riqualificazione delle strutture esistenti, come il campo Zaccaria Cometti. Solo dopo aver completato questo intervento, valuteremo ulteriori sviluppi per il nuovo polo sportivo, sempre in stretta collaborazione con le associazioni cittadine".

I servizi alla persona

Anche per quanto riguarda il nuovo asilo nido in via Cavalli, l’Amministrazione comunale non è rimasta con le mani in mano.

"Abbiamo già assegnato l’incarico per il progetto di fattibilità tecnica ed economica, al fine di avere un quadro chiaro dei costi aggiuntivi rispetto ai fondi stanziati dal PNRR, assicurandoci che ogni decisione presa sia nell’interesse dei cittadini. Cosa che - conclude Nozza - avrebbe dovuto essere fatta anche da chi ci ha preceduto".

"Il fallimento dell’Amministrazione Nicoli è stato certificato dall’esito alle urne - dichiara il sindaco -. Posso capire che il risultato sia rimasto indigesto a chi ci ha preceduto, ma credo sia arrivato il momento di andare oltre e di pensare a collaborare per il bene della comunità, invece di perdersi in sterili polemiche fini a se stesse. Non è quello di cui i Romanesi hanno bisogno".

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