Fontanella saluta il suo centenario, Giovanni Bertulini Frigè: una vita dedicata al lavoro, alla famiglia e alla comunità.
L’ultimo saluto nella parrocchiale di San Cassiano
Si sono svolti martedì 2 dicembre, nella chiesa parrocchiale di San Cassiano, i funerali del decano di Fontanella. Aveva compiuto 100 anni lo scorso 7 agosto e, fino all’ultimo, era rimasto un volto noto e rispettato della comunità. Scomparso venerdì, Giovanni era conosciuto da generazioni per il suo storico banco dei formaggi, attività che aveva portato avanti con instancabile passione e dedizione. Il corteo funebre è partito dalla sua abitazione di via Circonvallazione 701, dove era stata allestita la camera ardente. Dopo la messa, celebrata nella chiesa gremita di persone, la salma è stata tumulata nel cimitero del paese, accompagnata dal saluto commosso di familiari, amici e compaesani.
Una vita dietro il banco dei formaggi
L’immagine di Giovanni dietro al banco dei formaggi è un ricordo scolpito nella memoria di Fontanella e dei paesi vicini. Sempre sorridente, attento, meticoloso: così lo descrivono in molti. Una figura che sapeva accogliere ogni cliente con familiarità e professionalità, dando al proprio lavoro il valore di un dovere quotidiano, quasi una missione. L’attività era stata avviata dagli zii, ma era stato Giovanni a consolidarla e a renderla un punto di riferimento nel territorio. Fino al 1988 aveva girato con il suo camion i paesi della Bassa bergamasca e anche i comuni del Cremonese, ricordandoli uno ad uno e stringendo rapporti di fiducia con centinaia di famiglie. La decisione di chiudere arrivò dopo la morte del fratello, che lo aveva sempre affiancato, e segnò la fine di un’epoca per molti clienti affezionati.
Un ricordo che resta nella comunità
Da un paio d’anni Giovanni era rimasto vedovo, e ora lascia i figli Angela e Giacomo con le loro famiglie. Ma ciò che lascia alla comunità è anche un’eredità affettiva profonda: quella di un uomo gentile, socievole, estremamente competente, che ha saputo trasformare un semplice mestiere in un simbolo di identità locale. A Fontanella il nome di Giovanni Bertulini Frigé continuerà a essere ricordato non solo per il traguardo dei suoi 100 anni, ma soprattutto per la sua presenza discreta e preziosa, per il suo lavoro svolto con entusiasmo e per l’umanità che ha saputo donare a chiunque si fosse fermato al suo banco.