Moratoria sui supermercati a Treviglio, se ne parla stasera in Consiglio

La proposta di Stefano Sonzogni (Italia Viva) verrà discussa questa sera in Aula.

Moratoria sui supermercati a Treviglio, se ne parla stasera in Consiglio
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Una moratoria alla vendita di aree a privati che vogliono realizzare nuovi supermarket in città. Questa la proposta di Stefano Sonzogni, consigliere di Italia Viva che, settimana scorsa, ha depositato una mozione che verrà discussa questa sera nel Consiglio comunale convocato alle 18.

Moratoria sui supermercati

Il documento arriva dopo settimane di polemiche sulle recenti aperture e sulla sempre più marcata concentrazione di medie strutture commerciali tra l'asse di via Bergamo e quello ovest-est a sud della città, tra viale Piave e la ex SS11.

Il documento di Sonzogni chiede alla Giunta di inserire, nei futuri bandi e negli avvisi diretti per la vendita di aree comunali, l’espressione di un impegno da parte dell'acquirente a non realizzare altri supermarket. E di prevedere meccanismi premiali che favoriscano la presentazione di offerte che rechino l’impegno a realizzare invece "aree verdi, servizi di pubblica utilità e spazi di socializzazione".

La crisi del commercio al dettaglio

"Si sono verificate numerose, crescenti cessazioni di attività commerciali al dettaglio del territorio comunale, in particolare nel centro storico, dove sono circa 50 gli spazi commerciali sfitti o comunque inutilizzati - spiega il consigliere Sonzogni - Vi è ragione di ritenere che la forte crescita dell’e-commerce e le aperture di grandi e medie strutture di vendita abbiano concorso ad acuire la congiuntura negativa attraversata da anni dal settore del commercio al dettaglio".

A ciò si sommano, aggiunge Sonzogni, "frequenti casi di congestionamento del traffico locale, in specie lungo la prima e seconda circonvallazione, da ultimi incrementati a seguito dell’apertura delle medie strutture di vendita nel sito ex Baslini, in Largo Lamarmora ed in via Bergamo".

La moratoria proposta da Italia Viva sarebbe "superabile" solo in caso in cui le proposte di acquisto da parte di gruppi della grande distribuzione fossero bilanciate da "misure di sostegno per il settore" o da "finanziamento, progettazione e messa a gara di infrastrutture viarie per decongestionare l’ex SS11 e i viali Buonarroti, Monte Grappa, Piave e Merisio".

"Creano attrattività: il commercio deve fare rete"

Sulla proposta si è già espresso anche il sindaco Juri Imeri.

"Sonzogni pone un tema interessante, quello del commercio, ma imbocca strade tendenziose che non producono risultati concreti - spiega - Se in questa fase di profondo cambiamento delle abitudini dei consumatori la nostra città ha saputo reggere il colpo meglio di altre è per merito dei commercianti stessi e perché si sono attuate politiche di riqualificazione del centro storico, la valorizzazione del distretto del commercio e il potenziamento della capacità attrattiva di Treviglio. Abbiamo grande attenzione al settore del commercio, che riguarda però tutta la città e che non può essere ridotto a una visione esclusiva del centro storico: dobbiamo saper attrarre persone e quindi potenziali clienti nel cuore della città, ma dobbiamo anche garantire servizi, posti di lavoro, investimenti e opportunità commerciali su tutto il territorio. I recenti insediamenti che vengono citati hanno ritenuto strategico investire a Treviglio, intercettando nuove logiche di mercato e creando ulteriore attrattività anziché essere un limite: la propensione all'e-commerce, i ritmi di vita sempre più frenetici e la riduzione del potere di spesa dei consumatori sono dati di fatto che stanno condizionando il commercio ovunque e bisogna che la risposta sia più strutturata del livello comunale. Siccome nelle premesse della mozione si citano i negozi vuoti (alcuni dei quali già prossimi alla riapertura, terminati i vari iter burocratici), mi piace ricordare che nel nostro mandato l'Amministrazione stessa ha investito per rendere disponibili spazi da destinare ad esercizi pubblici ed al commercio al dettaglio e che il 2018 ha registrato il record di imprese attive in città. Chiudo invitando i consiglieri di minoranza ad avere ogni tanto qualche parola di elogio per i tanti commercianti trevigliesi, perché si evidenziano sempre le criticità e quasi mai le tante positività. Un po' meno disfattismo e una maggiore promozione delle tante eccellenze, così da condividere lo sforzo per la promozione di tutta la città, aiuterebbero...".

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