Brescia-Atalanta, la Curva Pisani non ci sarà

Gli ultrà atalantini contro la decisione di vendere i biglietti solo ai possessori della Dea Card in un comunicato hanno invitato a boicottare il derby.

Brescia-Atalanta, la Curva Pisani non ci sarà
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Al derby Brescia-Atalanta di domani, sabato 30 novembre, solo se in possesso della "Dea Card", la tessera del tifoso. E la Curva Pisani, la curva dei tifosi atalantini invita a boicottare la partita con un duro comunicato: "Il derby non è solo per qualcuno... A Brescia o tutti o nessuno!".

Brescia-Atalanta, un derby senza tifosi della Dea

Brescia-Atalanta, dopo oltre 13 anni, non sarà di certo il solito derby. Una delle partite più sentite a livello campanilistico dai tifosi nerazzurri e biancocelesti sta perdendo, di fatto, tutto il suo fascino e il comunicato della Curva Pisani di giovedì pomeriggio, seguito dalla pioggia di annullamenti dei bus organizzati da parte delle altre associazioni del tifo orobico, dimostra come il momento non sia affatto semplice per la tifoseria nerazzurra. A scatenarlo, la decisione della Prefettura bresciana di mettere in vendita i 1.027 biglietti - disponibili da oggi, venerdì - per il settore ospiti dello stadio "Rigamonti" ai soli possessori della "Dea Card", la tessera del tifoso che da sempre gli ultrà nerazzurri si rifiutano di sottoscrivere.

L'invito degli ultrà a boicottare la partita

"Chiediamo a tutte quelle persone che amano il tifo, la passione, il sacrificio ed il lavoro nel creare e mantenere una curva ed una tifoseria unita, di disertare il settore ospiti e lasciare quei gradoni spogli di ogni colore - ha scritto la Curva Nord orobica -. È l'unico modo per lanciare un segnale, per non essere complici e far passare questo divieto come una cosa normale, questa volta è importante dimostrare con i fatti che non si può più andare avanti cosi". Nello scritto della Pisani si fa riferimento al momento che vive la Curva. "Mentre stiamo vivendo uno dei periodi più preoccupanti degli ultimi anni a livello di repressione a Bergamo, arriva la notizia che il derby sarà solo per chi ha sottoscritto la tessera del tifoso. Cosa diventa una delle partite più sentite a livello campanilistico con tutte queste restrizioni, senza la sua gente, senza gli sfottò, senza quegli striscioni che sono il sale del calcio?! Resta una partita vuota e senza significato".

Solidarietà dalle associazioni di tifosi

Le associazioni di tifosi presenti a Bergamo (Chei de la Coriera, ATA, Club Amici dell’Atalanta e Semper in Trasferta) hanno già accolto la richiesta della Curva Pisani e sui social sono stati comunicati gli annullamenti dei bus che da giorni erano in preparazione. Non senza difficoltà, non sapendo ancora se la trasferta sarebbe stata "aperta" o con restrizioni da parte dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive. Sul portale ticketone.it si può vedere la mappa del Rigamonti con i posti a disposizione e sembra che un po’ di tagliandi siano comunque stati acquistati. Il tifo organizzato, però, no. E quello lanciato sembra essere un segnale di unità tra ultrà e associazioni di tifosi.

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