L'energia dei fiumi: sul Serio e sul Brembo tre progetti per le centrali idroelettriche
Ecco il mega progetto che dovrebbe produrre in totale 4 milioni e 720mila kilowattora all’anno di energia rinnovabile.
Tre centrali idroelettriche sui fiumi Serio e Brembo: ecco il mega progetto che dovrebbe produrre in totale 4 milioni e 720mila kilowattora all’anno di energia rinnovabile.
A proporre i tre progetti fra Ghisalba e Cologno, Bariano e Romano, Canonica e Brembate, è la società "Iniziative Bresciane", ma attualmente l’iter è fermo. La Provincia di Bergamo sta infatti verificando l’assoggettabilità a Valutazione di impatto ambientale dei tre progetti.
Centrali idroelettriche di pianura: tanta acqua e poco salto
Le centrali in questione sono progettate secondo il medesimo criterio, ossia quello di sfruttare il piccolo salto naturale presente lungo i fiumi e la più grande portata d’acqua che viene incanalata lungo la sponda dove sorgerà la centrale con la turbina vera e propria. In sintesi il concetto è questo: tanta acqua e poco salto. Nessuna di queste centrali prevede l’accumulo di acqua in un bacino creato artificialmente, ma sono progettate per funzionare ad acqua fluente.
Attenzione all'ambiente e alla fauna ittica
L'attenzione all'ambiente e alla sua popolazione ittica non è stata dimenticata. Nel tratto in cui l’acqua torna nell’alveo del fiume, la società si impegna a realizzare in tutti i suoi progetti, un tratto di scogliera per evitare di sollecitare la sponda alle erosioni dell’acqua. Allo stesso modo dovranno essere garantite le condizioni per la popolazione di pesci, evitando che finiscano nella turbina o addirittura senza acqua. In ogni caso, l’impianto idroelettrico dovrà garantire un deflusso minimo vitale ai piedi della traversa, ossia la quantità minima di acqua che deve essere assicurata, sotto forma di rilascio a valle dell'impianto, perché un corso d'acqua mantenga le caratteristiche quantitative e qualitative per la salvaguardia della flora e della fauna.
Energia pulita per 5mila abitanti
Un progetto che, almeno sulla carta, pare non evidenziare gravi impatti ambientali per arrivare a fornire energia elettrica da fonti rinnovabili per un totale annuo di quattro milioni 720mila kilowatt orari all’anno. Se in media una casa con quattro abitanti consuma quattro KW all’ora annui, l’energia elettrica prodotta dalle tre centrali può essere paragonata al consumo elettrico di circa 1200 case all’anno e potrebbe coprire il bisogno di quasi 5mila abitanti.
L'impianto tra Cologno e Ghisalba
La centrale tra Canonica e Brembate
L'impianto tra Bariano e Romano
L'iter è iniziato nel 2010 quando "Iniziative Bresciane" aveva fatto domanda alla Provincia per la concessione di derivazione di acque superficiali dal fiume Serio nei Comuni di Ghisalba e Cologno al Serio per uso idroelettrico, così come nei Comuni di Bariano e Romano di Lombardia. Risale al 2011, invece, la richiesta di concessione per l'impianto sul Brembo tra Canonica e Brembate. A luglio del 2018 la Provincia ha richiesto la presentazione della verifica di assoggettabilità a Via. Gli approfondimenti progettuali e i rilievi effettuati hanno evidenziato in tutti i casi una mutata configurazione dei luoghi di intervento e la disponibilità di nuovi e più aggiornati dati idrologici.
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