Soncino rinasce: restaurata la casa dello stampatore e arriva la Giornata ebraica
Dal tetto della casa dello stampatore si registravano dal 2015 delle infiltrazioni di acqua. Ora i lavori e una serie di eventi culturali di alto profilo
In dirittura d’arrivo i lavori di riparazione del tetto della Casa dello stampatore - Museo della stampa. Adeguamento anche alla sede della Pro loco, che diventa «Infopoint» della Regione.
Infiltrazioni in uno dei simboli del Borgo
Ferie in vista, ma non per i volontari della Pro loco e per il museo: per loro luglio è mese di intenso lavoro per la preparazione e l’allestimento delle manifestazioni autunnali.
Intenso lavoro e intensi lavori, verrebbe da dire. Dal tetto della struttura si erano registrate sin dal 2015 delle infiltrazioni di acqua e, dopo un paio d’anni di soluzioni-tampone, le migliori condizioni delle casse dell’associazione hanno permesso un intervento più organico e definitivo per mettere in sicurezza l’importante patrimonio conservato.
Anche la sede della Pro loco in settimana andrà incontro a un adeguamento che la porterà a essere «Infopoint» ufficiale di Regione Lombardia.
La sede della Pro Loco diventerà un infopoint regionale
La prima tranche di lavori porterà alla collocazione delle nuove insegne e della nuova cartellonistica esterna. Deve anche essere trovata un’adeguata sede per i totem elettronici previsti in dotazione: l’Amministrazione è già stata contattata per stabilire una loro idonea collocazione, che non esponga i costosi strumenti alle intemperie e agli atti vandalici. Entro novembre andrà in porto la seconda fase dell’allestimento, con l’arrivo del mobilio specifico e dei software forniti dalla Regione. Da segnare già in rosso sul calendario la data del 10 settembre, attorno alla quale si stanno concentrando gli sforzi dei volontari dell’associazione e del museo.
"A Soncino la Giornata europea della cultura ebraica"
«Stiamo organizzando anche qui a Soncino una Giornata europea della cultura ebraica - ha detto Giuseppe Cavalli, responsabile del Museo della stampa - Avremo anche un importante convegno organizzato grazie al contributo di Aldo Villagrossi e Francesco Capretti: il primo è un noto esperto soncinese, il secondo un affermato studioso di scienze religiose originario di Orzinuovi.
La 56esima estemporanea
Sempre il 10 settembre avrà anche luogo la 56esima edizione dell’estemporanea di pittura «Francesco Galantino». La manifestazione - prima una vera e propria estemporanea, oggi un concorso a premi - prende il nome dal famoso storico locale, che era anche un esponente politico e un pittore di discreto talento (alcune pitture di sua fattura si trovano anche nella pieve di Soncino). I pittori saranno chiamati a far autenticare una tela bianca e avranno sette giorni di tempo per realizzare un’opera originale che prenda spunto dal paesaggio, dai personaggi e dai monumenti soncinesi.
Fabrizio Costantini