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Silvia Palamà è Miss Bagaglino 2019 FOTO
La calabrese 26enne residente a Carvico sabato è stata incoronata Miss Bagaglino 2019.
La calabrese Silvia Palamà 26enne residente a Carvico sabato è stata incoronata Miss Bagaglino 2019.
Miss Bagaglino
Ventinove candidate al titolo di miss, una passerella, una giuria e una rosa di ospiti provenienti dal mondo della politica e della moda. Questi gli ingredienti del concorso di bellezza di «Miss Bagaglino», che sabato ha attirato al centro sportivo il «Tiro» circa duemila persone per assistere allo spettacolo condotto da Gian Carlo Bassani, giunto alla sua undicesima edizione.
I vincitori
Quest'anno la novità è stata il nuovo concorso, riservato agli uomini, di Mister Bagaglino. Ad aggiudicarsi il titolo è stato Matteo Polini. L'attrazione principale anche quest'anno sono state le bellissime ragazze che, nel corso della serata di sabato, si sono contese l'ambita fascia. A conquistare il favore della giuria, e quindi la corona di miss Bagaglino, è stata la 26enne Silvia Palamà, calabrese e residente a Carvico. La seconda fascia in ordine di importanza, questa tradizionalmente Miss Bagalino Events scelta dal patron del concorso Gian Bassani, è stata assegnata alla 19enne Giorgia Bonaita di Romano.
La donazione all'Ospedale
Anche quest'anno il ricavato della manifestazione è stato consegnato sul palco al reparto di Pediatria ed Oncoematologia dell'ospedale di Bergamo. A ritirare l'assegno da diecimila euro, il dottor Massimo Provenzi che, ringraziando, ha comunicato che le donazioni di Miss Bagaglino hanno contribuito in questi dieci anni all'acquisto di macchinari e strumentazioni mediche per migliore le cure e la vita dei bambini ricoverati nel reparto.
“Un grazie speciale va anche a tutti gli sponsor e ai miei collaboratori volontari, che han reso possibile tutto questo. - ha detto il patron Giancarlo Bassani - Il senso del nostro concorso non è solo mettere in mostra belle forme, è poter fare del bene per questa giusta causa e aiutare l’ospedale di Bergamo e anche quest'anno grazie al grande spirito di solidarietà di tanti siamo riusciti a dare un contributo importante per salute dei bambini».
