Monte Kazbec: il cremasco Filippo Ruffoni a 5 mila metri

Il 32enne di Montodine ha conquistato una nuova vetta.

Monte Kazbec: il cremasco Filippo Ruffoni a 5 mila metri
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Filippo Ruffoni, 32enne di Montodine, torna nuovamente in vetta. Il 16 agosto alle 10.58 è arrivato sulla vetta più alta del Caucaso in Georgia, sul monte Kazbek, a 5047 metri di altezza.

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L'avventura di Filippo Ruffoni

Un'avventura in solitaria quella di Filippo Ruffoni, partito il 9 agosto alla volta di Tblisi. La prima tappa del suo viaggio è stato il piccolo paese di Stepantsminda, a quota 1900 metri. Da lì Filippo ha raggiunto Bethlemi Hutte, a 3656 metri, storico campo base punto di riferimento per la storia dell'alpinismo mondiale. Il meteo favorevole, l'assenza di vento e la luna piena hanno permesso una partenza senza intoppi in piena notte il giorno di Ferragosto. I 1400 metri di dislivello per arrivare alla vetta sono stati carichi di difficoltà, ma crepacci, neve densa e cordate sono stati superati al fine di giungere al plateau posto a 4700 metri e alla parete finale a 5047 metri.

Nuova impresa per l'alpinista cremasco

Già l’anno scorso il Caucaso era stato meta della scalata estiva di Ruffoni. Nell'agosto 2018 l'alpinista cremasco aveva scalato il monte Elbrus, di 5642 metri.  Dal ritorno dal Caucaso l'estate scorsa è iniziato per Filippo un anno intenso di preparazione fisica e tecnica, affiancato anche dal gruppo sportivo "I lupi delle vette" di cui è il responsabile. Così quest'estate Ruffoni ha di nuovo puntato in alto. Dotato di grande capacità e tecnica è riuscito in una strepitosa impresa, accompagnato dalla sua passione. Lungo il percorso ha incontrato altri colleghi alpinisti da tutto il mondo tra i quali, unico italiano in vetta, ha stretto anche qualche amcizia "internazionale".
Il Monte Kazbek si aggiunge all’elenco delle vette conquistate da Filippo, insieme a Monte Bianco, Gran Paradiso, Adamello, Gran Zebrù e anche il Monte Kenya, nella trasferta africana.

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