Dalla Regione sono in arrivo 3,6 milioni di euro per le caserme

Le risorse sono ripartite in tre annualità, ovvero 1,5 milioni nel 2019, 1,4 milioni nel 2020 e 700 mila euro nel 2021.

Dalla Regione sono in arrivo 3,6 milioni di euro per le caserme

Il Consiglio regionale ha approvato un emendamento che stanzia 3,6 milioni di euro per l’avvio e la realizzazione degli interventi per la riqualificazione di caserme esistenti o per la realizzazione di nuovi presidi in Lombardia

In arrivo stanziamenti per le caserme

Il Consiglio regionale ha approvato un emendamento che stanzia 3,6 milioni di euro per l’avvio e la realizzazione degli interventi previsti nell’Ambito di Accordi di programma per la riqualificazione di caserme esistenti o per la realizzazione di nuovi presidi in Lombardia. Le risorse sono ripartite in tre annualità, ovvero 1,5 milioni nel 2019, 1,4 milioni nel 2020 e 700 mila euro nel 2021 e, tra le altre, serviranno a finanziare le caserme di Robbio e di Mede, in Provincia di Pavia.

“Sono soddisfatto che in maniera unanime il Consiglio regionale si sia espresso positivamente su questo emendamento che ha come obiettivo quello di finanziare un vero e proprio programma di interventi identificati come prioritari per realizzare sul territorio lombardo nuove sedi per l’accasermamento dei reparti dell’Arma”, è il commento dell’assessore di Regione Lombardia con delega agli Enti locali e alla Programmazione Negoziata, Massimo Sertori.

Utilizzando lo strumento della Programmazione Negoziata, a partire dal 2018 Regione Lombardia è impegnata a sostenere questi interventi di elevato interesse regionale e territoriale ed ha già finanziato le caserme di Clusone (Bg), Stezzano (Bg) e Cantù (Co), mentre sono in corso di approvazione gli Accordi di programma relativi ai presidi di Lodi Vecchio e di San Giovanni in Croce (Cr), accordi ai quali Regione ha aderito lo scorso giugno.

“La sicurezza pubblica e la legalità sono temi molto sensibili – spiega Sertori – ai quali stiamo dedicando impegno e risorse importanti. Significativo infatti è che la giunta Fontana continui sulla pianificazione di iniziative infrastrutturali che mirino a rendere più agevole il compito di chi lavora per la nostra incolumità. L’obbiettivo infatti è quello di fornire maggiori servizi e una maggiore accessibilità a questi presidi, essenziali a garantire la sicurezza dei nostri cittadini e a mettere in campo azioni di prevenzione e di contrasto alla criminalità urbana”.

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