Quattro aggressioni in un mese. Le minoranze attaccano: "Siamo senza vigili"
Sono addirittura quattro - tre effettive e una tentata ma sventata - le aggressioni verificatesi a Cividate nell'ultimo mese. E l'unico vigile se ne va.

L'ultima delle aggressioni, sabato notte, ha visto come vittima un ragazzo del paese con difficoltà motorie, violentemente picchiato per rubargli telefono e portafogli.
Le aggressioni
Sarebbero almeno quattro - tre effettivamente compiute, e una quarta evitata per un soffio - le aggressioni ai danni di cividatesi verificatesi nell'ultimo mese. Un dato preoccupante anche secondo il referente del Controllo del Vicinato locale, che ha fatto presente la situazione.
Picchiato per derubarlo
L'ultimo episodio di violenza si è verificato nella notte tra sabato e domenica, quando un giovane del paese con difficoltà motorie è stato aggredito e derubato. Sul posto è intervenuto subito un assessore comunale, che ha provveduto la mattina seguente a informare i Carabinieri. Sono in corso le indagini per risalire ai colpevoli.
L'unico vigile se ne va
Nel frattempo, proprio in questi giorni è arrivata la notizia che l'unico vigile in paese, Andrea Antonini, assunto pochi mesi fa, ha chiesto e ottenuto il trasferimento a un altro Comune, Sarzeno Naviglio. Partenza che preoccupa i gruppi di minoranza, con la Lega Nord - rappresentata da Giovanna Moleri - che ha chiesto, in viste delle prossime assunzioni, una clausola che preveda almeno cinque anni di incarico in paese. "Ci erano stati promessi tre vigili a fine mandato, ma ora siamo a zero" hanno dichiarato Moleri e Francesco Gatti, il capogruppo dell'altra lista di minoranza "Kicicrede".
Il sindaco Gianni Forlani, nel frattempo, ha garantito che si provvederà nel minor tempo possibile a una nuova assunzione, e ha difeso l'incolpevole Antonini per la sua comprensibile scelta di avvicinare il posto di lavoro a casa.
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