Dipendenti Poste in sciopero, niente più straordinari fino al 18 luglio
La protesta proclamata dalla Slc-Cgil in tutta la Lombardia.

Poste in Sciopero: niente lavoro straordinario per i lavoratori di Poste Italiane di Bergamo, come nel resto della Lombardia, da ieri lunedì 24 giugno e fino al 18 luglio, per la protesta proclamata dalla SLC-CGIL regionale. Le procedure di conciliazione con l’azienda sono, infatti, fallite nel confronto avvenuto l’11 giugno scorso. Ora, dunque, per la CGIL è tempo di incrociare le braccia, almeno nelle ore di straordinario di cui “l’azienda abusa da tempo”, come denuncia il sindacato.
Dipendenti Poste in sciopero, niente straordinari
“Poste Italiane non rispetta gli accordi che firma: ad esempio in tema di investimenti promessi sulle attrezzature necessarie per lavorare. Per il settore del recapito e della logistica, i motivi della protesta sono, ancora una volta, gli organici insufficienti, le pressioni rivolte al personale, l’inadeguata gestione dell’orario e anche dei mezzi di trasporto spesso obsoleti e non sicuri, gravi carenze negli ambienti di lavoro, la difficoltà registrata nel richiedere le ferie, più altri problemi emersi nella gestione del personale” ha spiegato oggi pomeriggio Marisa Adobati della SLC-CGIL di Bergamo. “Ma anche nell’ambito del mercato per i privati non mancano le criticità: da distacchi di personale che definiamo ‘selvaggi’, alle poche assunzioni in corso, dunque anche qui a carenza di personale, a criteri poco trasparenti nell’erogazione dei premi, al rischio – non sufficientemente contrastato – di rapine, fino alla difficoltà di andare in ferie. Insomma, nell’azienda le questioni da affrontare e risolvere sono molteplici, come da tempo, ormai, denunciamo”.