Esami di terza media a Vailate, scoppia la polemica sul trasferimento
I cittadini chiedono chiarimenti su Facebook e il sindaco li sbeffeggia.

Esami di terza media trasferiti a Vailate. L'annuncio recapitato alle famiglie crea scompiglio e polemiche. Per dissipare i dubbi, il sindaco di Trescore Cremasco e la dirigente scolastica rispondono con un comunicato congiunto.
Esami spostati
La decisione della dirigente scolastica Albertina Ricciardi di trasferire lo svolgimento gli esami di 3^ media alla scuola Secondaria di Vailate ha destato confusione e fraintendimenti. «La realtà dei fatti è stata, come troppo spesso accade, travisata e politicamente manipolata – si legge nel comunicato di sindaco e dirigente – Svariate le motivazioni. Prima tra tutte la richiesta di mettere a disposizione l’edificio di via Verdi fin dal mese di giugno. Così da rendere possibile una corretta analisi sul campo delle possibili soluzioni di intervento per il ripristino prima di settembre dei pavimenti ammalorati e per porre rimedio ai gravi danneggiamenti seguiti a due furti avvenuti nel mese di dicembre nella scuola secondaria di Trescore».
L'annuncio dell'Amministrazione
Gli esami di Stato, dunque, si svolgeranno a Vailate, ma non per pericoli legati all’amianto (comunque presente sotto i pavimenti), ma per i lavori di manutenzione in seguito ai danni subiti in seguito ai furti dello scorso inverno. La questione si è spostata sui social, dove il sindaco Angelo Barbati, attraverso la pagina ufficiale del Comune di Trescore, ha fatto sapere che avrebbe chiamato a rispondere di procurato allarme i responsabili della circolazione di notizie false riguardanti la chiusura delle scuole medie per la presenza di amianto.
Lite su Facebook
Subissato dalle richieste di delucidazioni provenienti dai cittadini, il sindaco Barbati ha perso le staffe, litigando pubblicamente con molti degli utenti accorsi solo per avere chiarimenti in merito alla notizia. Molti internauti hanno affrontato a viso aperto il primo cittadino, chiedendogli le ragioni di tanto livore rivolto contro genitori e trescoresi preoccupati.
Oppositori tacciati di comunismo
A un utente colpevole solo di aver fatto notare la mano pesante del sindaco, Barbati ha risposto: «Voi comunisti che avete messo in ginocchio il mio paese e l’Italia non potete permettervi di insegnare la vostra cultura».
Leggi di più sul CremascoWeek in edicola venerdì 13 giugno.