Avete animali in casa? A Treviglio è in vigore un nuovo Regolamento SFOGLIA
Il nuovo documento per i diritti degli animali in città.
Vietato lasciare gli animali chiusi in auto per più di qualche minuto, così come portare il cane mentre si guida una bici. E obbligo di ripulire le deiezioni animali, anche liquide, dal suolo pubblico. Sono solo alcune delle norme contenute nel Regolamento per la tutela e il benessere degli animali, approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Treviglio. Che norma tra l'altro anche il nutrimento dei piccioni. Spoiler: si può fare, ma solo in due vie della città.
La proposta del Garante degli animali di Treviglio
Il documento è stato presentato in Aula dal Garante degli animali Sara Resmini, che lo ha redatto in collaborazione con le associazioni «Amici degli animali», «Amici del gattile» di Treviglio e «Cra» Treviglio, il Canile di Calvenzano, i veterinari Emanuele Bottinelli e Salvatore Di Mauro, la Lav sezione di Bergamo e l’Ufficio Ambiente Comune di Treviglio. «Questo regolamento ha lo scopo di promuovere il benessere e la tutela degli animali, favorendo e diffondendo i principi di corretta convivenza con la specie umana - ha spiegato Sara Resmini - Oltre ad unificare l’ampia legislatura in merito, a disciplinare la corretta detenzione degli animali in città, il regolamento si presenta come strumento informativo sui comportamenti lesivi e a divulgare procedure generali, inerenti ad esempio il ritrovamento di cani vaganti sul territorio. Il testo ha inoltre lo scopo di far meglio comprendere ai cittadini quali siano le condotte che concretano maltrattamento animale e a quali sanzioni si può andare in contro in caso di illeciti».
Regole anche per pesci, uccelli e rettili
Oltre che dei cani e dei gatti, gli animali domestici più Comuni, il regolamento si occupa anche degli altri animali che si possono trovare nelle abitazioni (uccelli, pesci, tartarughe e rettili), indicando come mantenerne il più possibile il benessere. All’interno di trovano poi disposizioni anche per gli animali selvatici, quelli utilizzati nei circhi e addirittura per le api e gli insetti impollinatori, che sono molto importanti per l’ecosistema. C’è poi il categorico divieto di utilizzare animali per l’accattonaggio.
Cibo ai piccioni: vietato. Tranne...
C'è una curiosità per quanto riguarda il cibo ai piccioni: sarà consentito solo in due vie della città Il Comune ha individuato soltanto le aree in città: chi volesse nutrirli può farlo solo a una distanza minima di 250 metri da ospedali, case di cura, scuole dell'infanzia e primarie e aree giochi per bambini. In via Aldo Moro e in via Redipuglia. Il cibo deve essere somministrato in quantità minima (massimo 250 grammi di granaglie) per non richiamare un numero eccessivo di esemplari e dopo il pasto bisogna "effettuare la pulizia del luogo di somministrazione.