Donazione Coop Lombardia, ai bambini in dono i Fortunelli
Questa mattina è iniziata la consegna dei peluches ai piccoli in dimissione nei reparti e servizi dell’ASST Bergamo Ovest.
Donazione Coop Lombardia
"Un modo per alleviare il dolore dei bimbi"
Il progetto “Alimenta l’Amore”
Il progetto “Alimenta l’Amore” è una campagna di Coop Lombardia che consiste nella raccolta di cibo per animali presso i propri punti vendita, realizzata in collaborazione con i Comuni e le associazioni animaliste del territorio; nato come progetto pilota a Milano nel 2014, si è esteso in 40 Coop, anche nello store di Treviglio e permette agli operatori di distribuire oltre 950mila pasti agli animali in difficoltà. Accanto a questa attività ne ruotano altre che hanno lo scopo di promuovere una corretta relazione uomo-animale e riflessioni di carattere zooantropologico. Esponenti della cultura, come Elio Fiorucci, Moni Ovadia, Maria Rita Parsi, Bruno Bozzetto e numerosi artisti si sono uniti a Coop Lombardia in questo percorso. Ogni anno, il progetto fotografico HumanDog, della giornalista e fotografa Silvia Amodio, da sempre impegnata in tematiche sociali e ambientali, attira, nella suggestiva cornice del Castello Sforzesco, centinaia di persone che desiderano farsi ritrarre con il proprio pet. Un appuntamento gioioso che sottolinea la massiccia presenza di cani, gatti, e non solo, nelle nostre case e il valore affettivo che caratterizza queste relazioni. Per molte persone anziane sole, soprattutto nelle grandi città, un cane o un gatto rappresentano l’idea di famiglia e un importante punto di riferimento. Silvia Amodio ha realizzato in esclusiva per Coop Lombardia anche la linea di peluche “I fortunelli”, un’iniziativa originale con una forte vocazione sociale. I 5 soggetti rappresentati, ciascuno con un nome e una breve storia, propongono valori come l’amicizia, il rispetto per l’ambiente e il confronto con il diverso. Perché da sempre gli animali, protagonisti nelle favole, ci aiutano, attraverso la metafora, a confrontarci con la realtà e assumono funzioni educative, didattiche, etiche ed emozionali. Ed ecco che il riccio Aristide, la gallina Nella, il vecchio cane Alfonso, il pipistrello Valdimiro e la micina Amelia, aiutano il bambino a orientarsi nel mondo e a confrontarsi con il diverso, il vulnerabile, con chi ha bisogno. Perché, come nel caso del “Brutto anatroccolo” di Hans Christian Andersen, la differenza può diventare un dono.