Luigi Galimberti, nel Cda della “Fondazione Ospedale dei poveri” si candida col Gruppo Civico alle prossime elezioni e si scatena un putiferio.
Luigi Galimberti nella bufera
L’accusa degli avversari è di essere un voltagabbana e aver usato la carica come trampolino d lancio per un posto nella lista dell’attuale sindaco Maria Luise Polig.
«E’ stato candidato con Forza Italia e si è tirato indietro – ha detto la coordinatrice di Forza Italia Melina Palaia – Poi è passato ad An e si è candidato con la coalizione di centrodestra tirandosi ancora indietro. Ora cambia ancora casacca”. «Era nostro consigliere di minoranza alla casa di riposo – ha detto il consigliere di minoranza Francesco Vanazzi – ma si è reso testimonial del referendum di Matteo Renzi sul giornale del Pd. Non ha voluto dimettersi e ora passa dall’altra parte”
La difesa
«Per quanto riguarda le mie candidature a sindaco nel centrodestra ringrazio chi allora me le offrì ma non erano ufficiali – ha replicato Galimberti – Sul caso del referendum poi avevo espresso il “sì” come uomo libero di pensare e agire su una questione che non era partitica, ma riguardava il futuro dell’Italia»
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