Un cimitero per animali alle piscine di Cologno?

La proposta dell'impresario funebre Antonio Servidio è stata rigettata dall'Amministrazione.

Un cimitero per animali alle piscine di Cologno?
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Un cimitero per animali alle piscine di Cologno. E' questa la proposta avanzata da Antonio Servidio, titolare dell'impresa funebre «La Bergamasca». Servidio da tempo sta contattando diverse Amministrazioni comunali della Bassa per tentare di realizzare la propria idea.

Un cimitero per animali alle piscine di Cologno

«Il parco degli animali della Bergamasca» questo il nome del cimitero per animali che il titolare dell'impresa funebre vorrebbe realizzare al posto del centro natatorio: si tratta in sostanza di un cimitero pensato per gli animali domestici, con tanto di parcheggio annesso. Secondo il progetto presentato agli uffici da Servidio, la «necropoli» per gli amici a quattro zampe dovrebbe sorgere su un'area di 6mila mq e i tempi di realizzazione non supererebbero i sei mesi. All'interno della struttura è previsto anche un impianto crematorio, pensato sempre per animali da compagnia. Prevista all'interno anche un'area dedicata ai cani da passeggio, posta lungo il perimetro della struttura, con tanto di parco recintato da siepi, alberi e panchine. «In questi anni si assiste ad una sempre più crescente domanda di sepoltura per gli animali domestici – ha spiegato Servidio – ecco perché ho pensato di creare all'interno delle piscine un cimitero per animali. Si tratta di un'area verde destinata all'ultima dimora di tutti gli animali d'affezione, con l'opportunità di inumare, tumulare e cremare».

Proposta rifiutata dal Comune

L'Amministrazione comunale di Cologno però non ritiene che il centro natatorio in disuso possa essere il luogo adatto per una simile opera e ha rigettato la proposta.
"La proposta di “La Bergamasca” non fa parte delle tre presentate nell’ambito della manifestazione di interesse per la valorizzazione e riqualificazione del centro natatorio promossa dall’Amministrazione Comunale. Il bando aveva infatti come obiettivo quello di riqualificare l’area garantendo non solo l’interesse pubblico, ma anche il mantenimento di un polo a vocazione sportivo/ricreativa/sanitaria. È evidente che la realizzazione di un cimitero per animali d’affezione, con forno crematorio, pur essendo una iniziativa interessante, non consente il raggiungimento di questa finalità e non ha compatibilità urbanistica con l’attuale destinazione d’uso dell’area. Precisiamo che la proposta è stata presentata al di fuori della manifestazione di interesse e l’Ufficio Tecnico ha prontamente risposto, invitando i promotori di questa iniziativa a presentarla in maniera conforme al bando che era ancora aperto, ma ciò non è più stato fatto (probabilmente perché difforme da quanto prevedeva la manifestazione d’interesse). Auguriamo a “La Bergamasca” di individuare altre aree, conformi anche dal punto di vista urbanistico, adatte a realizzare il suo progetto".

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