Battesimo civile nella Giornata della Memoria per diventare cittadini attivi FOTO
Mentre i piccoli consiglieri di Cavernago donano fondi a Dimaro.
Battesimo civile per i neo maggiorenni di Cavernago al termine del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze di lunedì. L'invito del sindaco Giuseppe Togni a essere cittadini attivi e partecipi della comunità per non restare indifferenti.
I baby consiglieri in aiuto al Comune di Dimaro
Nel loro ultimo Consiglio comunale i ragazzi hanno annunciato una donazione al Comune di Dimaro. Verranno donati 300 euro raccolti in solidarietà ai cittadini di Dimaro, città natale dell’agente di Polizia stradale Renato Barborini ucciso da Renato Vallanzasca e uno dei paesi colpiti dalle recenti alluvioni del nord-est. In occasione dell’intitolazione della palestra comunale che si terrà il 18 maggio, i ragazzi consegneranno la somma raccolta direttamente al sindaco del paese Andrea Lazzaroni che sarà presente alla cerimonia.
Ultimi impegni prima delle elezioni
Il Consiglio dei ragazzi continuerà a essere presente e attivo ancora per gli eventi in programma, come l’albero della vita, la festa delle associazioni, la colletta alimentare e il percorso sulla legalità, prima delle prossime elezioni a scuola. Il sindaco junior Federico Zambetti ha ringraziato quanti hanno accompagnato questo percorso. "Ringrazio i miei compagni per aver portato avanti i nostri progetti – ha detto – la consigliera con delega alla scuola Stella Di Palma, gli insegnanti e il sindaco Togni per il loro supporto in questi due anni".
Battesimo civile
Anche il sindaco ha voluto ringraziare i piccoli consiglieri e lanciare un invito ai diciottenni presenti in sala. "Ringrazio i ragazzi – ha detto – che hanno supportato le nostre azioni amministrative. Si erano dati degli impegni elettorali e hanno concluso tutti i loro obiettivi grazie al sostegno degli adulti: hanno reso più vivo il loro paese, si sono dati da fare sottraendo il loro tempo personale. Insieme abbiamo condiviso l’idea di consegnare le costituzioni ai maggiorenni come atto simbolico e, per chi voterà entro il 30 giugno, anche la tessera elettorale".
Ricordo delle vittime
Una cerimonia che si è svolta in occasione della ricorrenza della Giornata della memoria e scelta non a caso. "Durante la seconda guerra mondiale – ha detto il sindaco – è successa una cosa che non ha eguali, ossia la soluzione finale decisa da Hitler per eliminare tutte le persone diverse rispetto al suo modello. Le ha deportate, ha tolto loro l’essenza della vita, le ha trasformate in merce e poi uccise. Questa cosa è stata possibile perché tantissime persone, invece di partecipare e ribellarsi, non hanno fatto nulla".
L'invito a non restare indifferenti
Dunque, perché è stata scelta questa giornata? "Quando si diventa maggiorenni – ha continuato il sindaco – si raccoglie un impegno grandissimo, poter esprimere il proprio voto con cognizione di causa e consapevolezza, poter partecipare attivamente alla comunità. Il nostro paese ha tante associazioni e possibilità: se vedete cose che non vanno fatevi avanti, le porte del Comune sono spalancate. Federico e i suoi amici hanno dimostrato che è possibile fare qualcosa di buono anche da piccoli, io sono vent’anni che frequento la vita amministrativa e non mi sono mai stancato, ma il testimone va passato anche ai giovani. Se volete provarci sappiate che le porte del Comune e delle associazioni sono aperte".