Operazione Stracci d'oro, rintracciato un altro dei caporali

Si tratta di un marocchino di 41 anni accusato di aver reclutato la manodopera irregolare.

Operazione Stracci d'oro, rintracciato un altro dei caporali
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Un'altra svolta in seguito all'operazione Stracci d'oro, partita ieri dalla Polizia di Stato di Cremona al termine di una lunga indagine. Preso un 41enne marocchino, si tratta di un altro dei caporali.

Operazione Stracci d'oro

Avevano arruolato e sfruttato manodopera irregolare: i reati sono stati commessi principalmente nella provincia di Cremona (in particolar modo, nel circondario della cittadina di Soresina) ma anche in altre province del nord Italia (quali Como, Bergamo e Reggio Emilia).

Alle vittime veniva corrisposto una retribuzione di 3 € l’ora, del tutto sproporzionata rispetto al lavoro prestato e senza alcun rispetto delle norme in materia di sicurezza ed igiene sui luoghi di lavoro ed in condizioni di lavoro degradanti.

Preso un altro caporale

La Squadra Mobile ha eseguito la misura cautelare dell’obbligo di dimora a carico di M. A., cittadino marocchino del 1978, resosi irreperibile nel corso dell’operazione portata a termine nelle prime ore del 22 gennaio.
Le ricerche di quest’ultimo, proseguite senza sosta, hanno dato i loro frutti quando, nel pomeriggio di ieri 23 gennaio, è stato rintracciato nella sua abitazione e sottoposto alla misura cautelare.
Dalle attività d’indagine è emerso che all’interno del sodalizio, accusato di aver reclutato e sfruttato manodopera irregolare (il cosiddetto caporalato) nel redditizio business della raccolta degli indumenti usati, l’indagato aveva il compito di reclutare gli extracomunitari, condurli sul luogo di carico degli indumenti e controllare che gli stessi portassero a termine il loro compito.

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