Jammin' vince il ricorso, ok ai tavolini in piazzetta

La sentenza d'appello in sede civile anche più che dimezzato il risarcimento dovuto nei confronti degli ex vicini.

Jammin' vince il ricorso, ok ai tavolini in piazzetta
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Jammin' Café vince il processo in appello e potrà rimettere i tavolini all’esterno fino alle 18.30. Inoltre, il risarcimento è stato più che dimezzato.

Jammin'

Buone notizie per il «Jammin’ Café», il bar di piazzetta Santagiuliana finito al centro di una vicenda giudiziaria che impedisce ai titolari di poter allestire un dehors come fanno tutti i locali del centro storico. Un divieto dovuto alla denuncia degli ex vicini di casa (che tra l’altro da anni non vivono più nemmeno a Treviglio). Un caso che va avanti da oltre dieci anni e che ha tenuto banco in città.

Via libera al dehors

Stamattina è arrivata la sentenza d’appello, in sede civile, del tribunale di Brescia, che permette ai due gestori del Jammin', Samuele Anghinoni ed Emilio Nissoli di poter mettere sedie e tavolini all’esterno del locale. Non solo: i giudici hanno anche ritenuto che i 30 mila euro di risarcimento versati in favore della parte offesa (che ne aveva chiesti addirittura 200 mila), erano troppi. E li ha ridotti di circa la metà.

Grande soddisfazione

Inutile dire che la notizia ha è stata accolta con grande soddisfazione, non soltanto dai titolari, ma anche dai tanti clienti che in questi anni hanno «tifato» per il Jammin' Café. Certo, potrebbe esserci ancora il ricorso in Cassazione, ma la speranza è che gli ex vicini decidano di chiudere qui la questione, alla luce anche del fatto che ormai vivono altrove. Il processo è poi ancora in corso anche in sede penale. In primo grado i due gestori erano stati assolti e ora si attende che venga fissato l’appello.

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