Rifiuti smaltiti illegalmente, capannone sotto sequestro FOTO
Blitz di Guardia di Finanza, Polizia locale e tecnici dell'Arpa. Sul posto anche un escavatore per scandagliare il sottosuolo.
Rifiuti smaltiti senza le dovute autorizzazioni. Blitz di Guardia di Finanza, Polizia locale e Arpa in un capannone in località Taranta, nel Comune di Cassano d'Adda, a una manciata di metri dal confine con Treviglio.
Rifiuti
Dalle prime ore del mattino la Guardia di Finanza di Gorgonzola, la Polizia Locale di Cassano e i tecnici dell’Arpa sono al lavoro su un’area di circa 30mila metri quadrati in località Taranta in Cassano D’Adda. Con ogni probabilità l’area è stata adibita a stoccaggio di rifiuti inerti e materiale vario senza avere le giuste autorizzazioni di legge in violazione della normativa vigente.
Calcinacci e bidoni
Sotto il capannone, che si trova lungo la Ex Statale 11, le forze dell'ordine hanno trovato di tutto. Ci sono calcinacci e detriti probabilmente provenienti da lavori di ristrutturazione- Sono stati trovati rifiuti speciali, come bidoni di vernice ed elettrodomestici dismessi. Il rischio, secondo gli inquirenti. è che non finisca qui. C'è infatti il sospetto che anche sotto terra siano stati stoccati dei rifiuti. Tanto è vero che sul posto è giunto anche un escavatore, che ha già fatto i primi ritrovamenti.
Sotto sequestro
L’area in cui sono stati ritrovati i rifiuti è di un noto imprenditore che opera nella Martesana e nella Bassa bergamasca. Si trova in prossimità di una cava di prestito e a poca distanza dal Canale Muzza. Inoltre, sullo stesso terreno, ci sono delle arnie. L’area è stata delimitata e verrà presumibilmente messa sotto sequestro. Sono in corso indagini anche se gli operanti sono molto abbottonati in merito.