Evade dai domiciliari e viene arrestato di nuovo, è polemica sulla sicurezza

Dopo un mese dall'arresto a Cassano l'uomo era già libero.

Evade dai domiciliari e viene arrestato di nuovo, è polemica sulla sicurezza
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Evade dai domiciliari e finisce in galera dopo un mese dall’arresto a Cassano. Il caso del marocchino ha fatto infuriare Riccardo De Corato, assessore regionale alla Sicurezza, come riporta il giornale "La Martesana".

“Bisogna rivedere le misure alternative alla detenzione”

“È inammissibile che persone arrestate per aver commesso un reato non rimangano in carcere, ma nel giro di poche ore o giorni siano di nuovo libere. Serve la certezza della pena”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale Riccardo De Corato, commentando la notizia di un cittadino marocchino arrestato a
Cassano D’Adda per aver violato l’obbligo di firma, fermato in giro con un coltello a serramanico.

“Senza pene certe i malintenzionati continueranno a delinquere”

“Quell’uomo era stato arrestato in precedenza - continua l'assessore - per aver rubato il registratore di cassa di una panetteria di Cassano, eppure è immediatamente tornato nelle condizioni di delinquere. Senza pene certe i delinquenti andranno avanti a commettere crimini, consapevoli del fatto che non gli potrà mai succedere nulla, se non, al massimo, trascorrere qualche giorno dietro alle sbarre".

“E’ a rischio la sicurezza dei cittadini onesti”

“Se si continua così – ha ripreso – non è soltanto a rischio la sicurezza dei cittadini onesti, ma diventano inutili anche gli sforzi delle Forze dell’ordine che,  quotidianamente, svolgono un ottimo lavoro di contrasto alla criminalità, fermando e arrestando i delinquenti.  Dopo questo ed altri episodi simili è evidente che sia necessario rivedere le misure alternative alla detenzione”.

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