Un farese alla Tor des Geants: la gara trail più dura al mondo
Sposato, due figli, è uno degli iron man che per cinque giorni e mezzo ha marciato senza sosta sui monti della valle d'Aosta.
Una gara massacrante, di quelle riservate ai podisti «iron man» la Tor des Geants in Val d’Aosta. E tra gli intrepidi sorteggiati per partecipare all’edizione che si è tenuta dal 9 al 16 settembre c’era anche un farese.
Tor des Geants
Paolo Bosco, 35enne residente in via Donizetti, che nella vita lavora in un’impresa edile e ha una bella famiglia con due bambini. Un appassionato di alpinismo che, visti gli impegni familiari crescenti, ha provato per caso una maratona e ha deciso di coniugare il podismo alla montagna. Così tre anni fa ha scoperto quella che è considerata la gara in ambiente naturale più dura al mondo, che percorre i sentieri delle Alte vie della regione con partenza ed arrivo a Courmayeur.
Giorno e notte in marcia
«Il percorso era diviso in sei cosiddette basi-vita, a 50- 60 chilometri l’una dall’altra e da raggiungere entro cancelli orari stabiliti, pena l’eliminazione - ha raccontato il runner - In pratica ho passato cinque giorni e mezzo a gareggiare, senza quasi dormire. Avrò riposato una decina di ore. Il primo ha vinto impiegando 74 ore, incredibile, io però mi sono piazzato al 250esimo posto su 534 giunti al traguardo, su 900 iscritti». Una maratona che sfianca, ma che regala emozioni uniche.
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